Meteo Ognissanti clamoroso. Arriverà il FREDDO dalla RUSSIA con NEVE in collina e pianura in tutta Italia. Non accadeva dal 1983


di  Redazione, 21-10-2024 ore 18:08      Condividi su facebook  Condividi su whatsapp  


Dopo le pioggie alluvionali che si sono avvicendate su gran parte della Penisola, già da questa sera il tempo sta migliorando ulteriormente, con gli ultimi annuvolamenti che si addensano nelle zone più interne ma ormai (mai azzeccato come ora), è acqua passata. Ora non ci rimane di fare per l'ennesima volta la conta dei danni che abbiamo subito che per fortuna sono stati minimi sulla nostra regione.

Per fortua da domani il tempo sarà stabile e soleggiato, come già anticipato negli scorsi editoriali, con possibili foschie e banchi di nebbia nelle zone pianeggianti. Le temperature, già di poco scese durante la fase perturbata, continueranno ad essere al di sopra delle medie stagionali di 3-4 e localmente anche di 5 gradi. Difficilmente si potranno sperimentare temperature degne del periodo nei prossimi 7-8 giorni.

Ma ora ci concentriamo sul tempo che sembra delinearsi tra le giornade del 1° e del 2 novembre 2024:

Una saccatura di origine artica, grazie al posizionamento dei massimi dell'alta pressione tra l'Islanda, l'Irlanda, la Gran Bretagna, la Francia occidentale e la Spagna, si dirigerà verso sudest, interessando dapprima l'Europa centrale e successivamente scendendo di latitudine anche il bacino centro-orientale del Mediterraneo e quindi anche la Puglia.

Nella giornata del 1° novembre il tempo sulla Puglia sarà instabile con possibili piogge e nevicate che potranno toccare le quote di alta collina, intorno agli 800 metri sulla Daunia e sul Gargano, possibili temporali potranno risalire dallo Ionio verso il Salento. I venti si intensificherano dai quadranti settentrionali o nordorientali e proprio in questa giornata la temperatura, fino ad allora, di 4-5 gradi sopra le medie quindi con punte anche superiori a 25°C specie sulle coste, crollerà di 10-12 gradi portandosi sotto la media del periodo.

Per fare un esempio si potranno registrare temperature minime nella notte seguente di 5°C a 500 metri, e le massime non supereranno i 15°C in pianura.

Come già accennato sul subappennino dauno, oltre gli 800 metri potrebbe comparire la neve come anche sui rilievi garganici specie quelli esposti alle correni settentrionali.


Per la giornata seguente le attuali proiezioni vedono un miglioramento progressivo delle condizioni atmosferiche con ampie schiarite ed annuvolamenti più consistenti sul basso tarantino, leccese e basso brindisino dove non si escludono in mattinata residui piovaschi.

Continuerà a spirare un vento forte di tramontana e grecale ma le temperature saranno in debole ripresa, sempre sotto le medie del periodo.

Naturalmente è inutile ricordarvi che siamo ancora nei limiti del determinismo e che queste previsioni, come tutte, hanno bisogno di conferme nei prossimi giorni. Nel frattempo godiamoci ancora queste giornate che sono in contesa tra una estate stanca e zoppicante ed un autunno timido e titubante che ancora una volta, come di consuetudine negli ultimi anni, fa fatica a prendersi la scena.

Ecco le previsioni nel dettaglio delle principali città della Puglia:

 




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