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Un respiro freddo di origine balcanica lambisce tutto il versante adriatico. Ciò è causato dalla discesa di aria molto fredda di origine siberiana in direzione dell'Europa orientale, che con il suo movimento sfiora la parte del territorio italiano più esposta a questo tipo di avvezioni, ovvero quella orientale. Nella giornata odierna di mercoledì 22 dicembre, i cieli si presenteranno variabili, con schiarite alternate ad annuvolamenti un pò su tutto il Paese. Anche se a dire il vero la possibilità di precipitazioni risulterà essere piuttosto bassa, con sporadici piovaschi a macchia di leopardo solo al Centro-Sud. Qualche timida pioviggine anche tra Romagna e Veneto. Al mattino e nottetempo saranno possibili delle foschie dense o nebbie sulle pianure settentrionali e nelle vallate interne del Centro. I venti risulteranno di direzione debole variabile e le temperature leggermente fredde al Nord, sulle zone interne del Centro e sui versanti orientali. Durante la giornata di giovedì 23 dicembre, il tempo si mostrerà prevalentemente simile al giorno precedente, con nuvolosità irregolare e schiarite. Timidi piovaschi solo sulle regioni centrali e sulle isole maggiori, mentre altrove la possibilità di fenomeni sarà bassa. I venti continueranno ed essere deboli variabili. Le temperature stazionarie o in lieve aumento sulle zone tirreniche e al Sud. Tra VIGILIA, NATALE e SANTO STEFANO, un vortice depressionario in arrivo dall'atlantico apporterà condizioni di maltempo un pò sparse, anche se le possibilità maggiori di avere precipitazioni più intense o locali nubifragi saranno relegate al Centro e al Nord. L'aria sarà comunque prevalentemente di matrice oceanica, quindi più umida e mite, con la quota neve che cadrà solo a partire da quote medio-alte delle alpi e degli appennini centro-settentrionali. SCOPRI le PREVISIONI del TEMPO per la tua CITTA' (CLICCA QUI)