di Redazione, 05-03-2021 ore 15:30 |
Proviamo ad analizzare un periodo piuttosto lungo, cercando di cogliere i segnali configurativi che la natura ci indica riguardo ai suoi movimenti sullo scacchiere emisferico. La difficoltà di prendere in considerazione un periodo previsionale che si allontana dai cinque giorni (limite massimo per una discreta affidabilità di accadimento), risiedono soprattutto nel caos atmosferico che da sempre caratterizza la materia meteorologica. Con questo, vogliamo affermare che le tendenze hanno solo una validità sperimentale e che non rappresentano una previsione definita, pertanto vanno sempre intese solo come ipotesi. Cosa accadrà? Nella prima decade di marzo, abbiamo ereditato la precedente configurazione di fine febbraio, con alta pressione ben radicata su tutta l'Europa ed anomalie termiche in positivo. In questa seconda parte della prima decade invece, avremo il segno termico opposto soprattutto sull'est Europa con diversi gradi sotto la media e più o meno in linea con la media anche sull'Italia. La causa è la discesa di aria molto fredda che interesserà i Paesi nord-orientali europei e lambirà comunque appena anche il nostro Paese. La seconda decade del mese di marzo invece, vedrà una ripresa del vortice polare che comincerà a chiudersi e a compattarsi nella sua sede naturale, anzichè ondulare e favorire discese fredde a latitudini più basse. In questa fase quindi ci aspettiamo correnti mediamente zonali, quindi oceaniche, più miti ed umide soprattutto sull'Europa meridionale ed occidentale, Italia compresa. Più turbolenza invece sull'Europa settentrionale ma in un contesto termico mediamente umido. Freddo ancora sui Paesi nord-orientali europei. La terza decade di marzo invece, potrebbe aprirsi con delle novità. Ci aspettiamo infatti una pressione mediamente più alta tra Europa occidentale ed atlantico, con la possibilità quindi di ondulazioni più pronunciate del vortice polare (date anche dall'avanzare stagionale) e aria più fredda artico marittima con talvolta componente continentale a spasso verso latitudini più basse. Potrebbe essere quindi un periodo decisamente più freddo della norma. Parlavamo inoltre di notizie non buone nel titolo, perchè se prendiamo in considerazione soprattutto l'avvicinarsi delle festività pasquali, crediamo che durante la prima settimana di aprile, il tempo possa continuare verso una dinamicità accentuata piuttosto che in una stabilità atmosferica. Pertanto ci aspettiamo una situazione mediamente perturbata anche sull'Italia, a rovinare probabilmente le giornate di Pasqua e pasquetta. Ribadiamo il concetto già menzionato inizialmente, che trattandosi di tendenze, possono essere soggette a revisioni di analisi con i prossimi aggiornamenti. Potrebbe interessarti anche: neve e gelo in Europa, ma per l'Italia? SCOPRI le PREVISIONI del TEMPO per la tua CITTA' (CLICCA QUI)