di Redazione, 04-03-2021 ore 07:30 |
L'assetto barico per l'inizio del mese di marzo è stato abbastanza chiaro sin dal principio, ovvero ripercorrendo quello precedente di fine febbraio, con anticiclone ben saldo e radicato su tutta l'Europa e fase mite e primaverile anche sull'Italia. Abbiamo registrato infatti anomalie riconducibili a diversi gradi sopra la norma per il periodo in questione. Continua sotto Quale sarà adesso la dinamica? La configurazione emisferica predominante per la prima decade di marzo, sarà quella con un assetto mediamente diverso dalla precedente. L'alta pressione infatti sposterà i suoi massimi più verso occidente, ed anzi, riuscirà ad insinuarsi con più prepotenza verso il Nord dell'Islanda, dando inizio ad una discesa di aria molto fredda direttamente dal Mare di Kara e dalle steppe russe su tutta l'Europa orientale. Gelo e neve quindi a più riprese su molte nazioni europee, con temperature di diversi gradi sotto lo zero e gelate estese. Quali sorti per l'Italia? Il nostro Paese verrà raggiunto solo in parte, con aria fredda che si addosserà sin dal week-end su tutto l'arco alpino centro-orientale e si farà spazio dalla porta della bora, entrando poi con veemenza sul settentrione e sul versante adriatico. Non possiamo dire che sarà una vera e propria ondata fredda, perchè a differenza del resto dell'Europa orientale, avrà come conseguenza solo il fatto di abbassare le temperature e arrecando qualche gelata notturna sui territori italiani prima menzionati. Una piccola novità però, è attesa sotto il punto di vista precipitativo, perchè pare che ci sia un incremento delle precipitazioni al Nord e sul medio adriatico, con possibilità di nevicate solo a partire dagli 800-1000 metri di quota. Altro peggioramento poi, atteso durante l'inizio della prossima settimana, con valori termici sostanzialmente simili e precipitazioni però relegate al medio adriatico e al Sud. Ma su questo secondo peggioramento ci ritorneremo con le prossime analisi. Leggi anche: MARZO con NEVE e GELO. Arriva l'ULTIMO RUGGITO dell'INVERNO sull'Europa. Ecco le conseguenze per l'ITALIA Quale tendenza per il proseguo? Solo un piccolo riferimento vogliamo relegarlo alla seconda decade del mese, dove alla luce degli ultimi aggiornamenti di alcuni modelli matematici, sussisterebbero le condizioni per un interessamento freddo o molto freddo anche per l'Italia. Al momento però, resta solo un'ipotesi, che vaglieremo meglio nei prossimi aggiornamenti. Guarda sotto la mappa del possibile freddo intorno alla metà di marzo SCOPRI le PREVISIONI del TEMPO per la tua CITTA' (CLICCA QUI)