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Continua senza sosta l'eruzione dell'Etna, difatti il vulcano siciliano attivo più alto della placca euroasiatica con i sui 3.350 metri, sin da quando ha iniziato la sua attività eruttiva dal 16 febbraio scorso è ormai giunto al suo settimo parossismo. L'eruzione ha provocato anche diversi danni, dove oltre alla cenere depositata su Zafferana Etnea, sono cadute diverse pietre dal cielo che hanno distrutto i vetri e danneggiato la carrozzeria di diverse macchine. Oltre alla fontana lavica in particolare dal versante di sud-est si è avuta, come dicevamo pocanzi, una intensa ricaduta di cenere sull'intero abitato di Zafferana Etnea, che si è depositata in diversi luoghi del paese. Al suo picco l'attività vulcanica, ha prodotto grosse fontane di lava che hanno coperto l'intero cono del cratere insieme ai flussi piroclastici che l'hanno accompagnata. Tutta l'attività ovviamente è costantemente monitorata dall'osservatorio etneo dell'istituto nazionale di geofisica. Sotto alcune immagini dell'accaduto: SCOPRI le PREVISIONI del TEMPO per la tua CITTA' (CLICCA QUI)
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