di Redazione, 23-02-2021 ore 07:30 |
Considerando l'inizio meteorologico del mese di marzo, non possiamo non tener conto della caratteristica che già esso possiede, ovvero quella della dinamicità atmosferica. Un mese spesso capace di determinare condizioni climatiche da un possibile eccesso all'altro, passando dal freddo al caldo, dal sole alla pioggia, da giornate di quiete a giornate tempestose, un mix ampio insomma. Quale sarà la predominanza climatica di marzo 2021? Ebbene, non è mai semplice descrivere il quadro configurativo più gettonato che la natura vuole intraprendere, vuoi per la distanza temporale, che non ci permette nessuna certezza, vuoi per la difficoltà sicuramente elevata di individuare i movimenti emisferici. Ci proviamo, partendo dalla situazione attuale, che vede una fase di stasi climatica, con anticiclone ben radicato sul territorio italiano e sud europeo in genere, con mitezza prolungata e giornate anzitempo primaverili. Il vortice polare poi sembra riaccentrarsi e compattarsi come da letteratura in prima armonica perfetta. A nostro avviso però, proprio queste due cause permetteranno una possibile onda lunga a bloccare le correnti atlantiche e a richiamare aria molto fredda dalla Russia. Gioco forza infatti, l'alta pressione di questo fine febbraio finirà con guadagnare i suoi massimi verso l'Inghilterra e da lì approfittare della rotazione del vortice polare che seppur chiudendosi anziché smembrarsi, instaurerà un possibile meccanismo emisferico lasciando spazio proprio in direzione islandese, dove appunto si infilerà l'anticiclone per poi puntare a nord-est e unirsi con un lembo alto pressorio russo-siberiano. Nel frattempo guadagnerà pressione anche il comparto scandinavo facilitando l'aggancio appena descritto. Ed ecco che aria molto fredda viaggerà in direzione dell'Europa sud-occidentale, Italia compresa. Pur se con segnali ancora non perfettamente omogenei, giungono conferme dai modelli matematici circa la possibile fase appena menzionata. In particolare, il centro di calcolo europeo e mondiale più famoso (ormai con sede in Italia), quale ECMWF, mostra delle possibili ingerenze fredde di natura continentale nella prima decade di marzo. Se ciò venisse confermato ed ancor più delineato, si paleserebbe quell'aspetto marzolino di cui abbiamo accennato in premessa, con il suo lato stavolta tendente al freddo. Sottolineamo che al momento restano ipotesi, ma il nostro pensiero volge verso un periodo, quale quello della prima decade, o addirittura della prima quindicina del mese, probabilmente più freddo della media, con possibile gelo e nevicate praticamente in pianura su diverse regioni italiane. Seguiteci perché, gli aggiornamenti dei modelli matematici previsionali ci permetteranno man mano di inquadrare al meglio quello di cui stiamo provando a raccontarvi nei nostri editoriali e che identificano la nostra linea di pensiero a riguardo. SCOPRI le PREVISIONI del TEMPO per la tua CITTA' (CLICCA QUI)