Ondata di Freddo dalla Russia. Neve possibile su Bari, Foggia, Lecce, Taranto e Brindisi


di  Redazione, 31-03-2025 ore 13:00      Condividi su facebook  Condividi su whatsapp  


Scenario invernale in pieno aprile? Ecco cosa sta accadendo

Un colpo di scena meteorologico potrebbe caratterizzare i primi giorni di aprile, con una ondata di freddo dalla Russia pronta a investire l’Italia. Le ultime proiezioni confermano che, a partire da domenica 6 aprile, masse d’aria molto fredde di origine artica potrebbero raggiungere il Mediterraneo centrale, con effetti particolarmente evidenti sulle regioni meridionali e lungo il versante adriatico.

A rendere questa configurazione ancora più particolare è il fatto che l’aria fredda, prima di arrivare sulla nostra penisola, attraverserebbe parte del continente asiatico, raffreddandosi ulteriormente. Ciò potrebbe determinare un tracollo termico significativo e addirittura la possibilità di neve a quote basse su Bari, Foggia, Lecce, Taranto e Brindisi, con possibili sconfinamenti fin sulle pianure.

Perché potrebbe nevicare sulle città pugliesi?

L’evento sarebbe legato a una particolare configurazione atmosferica, caratterizzata da un blocco atlantico che impedirebbe alle miti correnti oceaniche di influenzare il Mediterraneo. Questo favorirebbe invece la discesa di aria artica continentale, che scivolerebbe lungo l’Europa orientale per poi raggiungere l’Italia.

Se il freddo dovesse rivelarsi sufficientemente intenso, e se dovessero verificarsi le condizioni giuste per la formazione di precipitazioni, la neve potrebbe spingersi fino a quote insolitamente basse, soprattutto tra il 6 e l’8 aprile. In tal caso, città come Bari, Foggia, Lecce, Taranto e Brindisi potrebbero essere interessate da fenomeni nevosi, un evento decisamente raro per il mese di aprile ma non senza precedenti.

Quali saranno le zone più colpite?

La Puglia potrebbe essere una delle regioni più esposte agli effetti dell’ondata di freddo dalla Russia, con condizioni potenzialmente favorevoli a nevicate a quote basse. Ecco una panoramica delle aree a rischio:
    •    Foggia e Gargano: possibilità di neve anche a quote molto basse, con accumuli possibili fino in pianura.
    •    Bari e BAT: non si esclude la possibilità di fiocchi misti a pioggia, soprattutto nelle zone interne e collinari.
    •    Brindisi e Taranto: rischio di neve più basso ma non impossibile, specialmente nelle aree più interne.
    •    Lecce e Salento: eventuali fenomeni nevosi potrebbero manifestarsi più debolmente, ma il freddo sarà intenso.

Temperature in crollo: valori da pieno inverno

Uno degli aspetti più significativi di questa ondata di freddo dalla Russia sarà il netto calo delle temperature. Si prevedono:
    •    Minime vicine allo zero nelle zone interne della Puglia
    •    Massime che faticheranno a superare i 5-7°C anche nelle città costiere
    •    Sensazione di freddo accentuata dai venti settentrionali, che soffieranno con raffiche fino a 60-70 km/h

Questa configurazione potrebbe riportare l’inverno nel cuore della primavera, con valori termici ben al di sotto della media stagionale e un’anomalia climatica piuttosto marcata.

Un evento raro, ma non senza precedenti

Sebbene possa sembrare incredibile, una nevicata a quote basse su Bari, Foggia, Lecce, Taranto e Brindisi in aprile non sarebbe un evento senza precedenti. Basta ricordare quanto accaduto tra il 7 e l’8 aprile del 2003, quando una massa d’aria gelida portò la neve fino in pianura lungo la costa adriatica, imbiancando città come Pescara, Ancona e perfino Bari.

Se i modelli attuali verranno confermati, aprile 2025 potrebbe riservare una nuova ondata di freddo tardivo, capace di riportare scenari tipicamente invernali su una parte dell’Italia.

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