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L’aria artica torna a colpire: ultimi giorni di marzo sotto l’influenza del freddo Gli ultimi giorni di marzo saranno caratterizzati da un brusco cambiamento del tempo sull’Italia. Dopo un periodo relativamente stabile, l’arrivo di aria artica marittima riporterà una fase di instabilità diffusa, con piogge, vento forte e un calo delle temperature che si farà sentire su tutto il Paese. Anche se non si tratterà di un’ondata di freddo eccezionale, bisogna considerare che ci troviamo ormai in primavera e che queste incursioni artiche sono sempre più rare in questo periodo dell’anno. Ciò che sta per accadere avrà quindi tutte le caratteristiche di una burrasca di primavera, con effetti marcati soprattutto sul versante adriatico e sulle regioni appenniniche. Dall’Abruzzo alla Puglia, il maltempo sarà protagonista, portando piogge diffuse, venti sostenuti e nevicate sui rilievi appenninici. L’irruzione artica: cosa accadrà nei prossimi giorni L’aria fredda di origine artica farà il suo ingresso in Italia a partire dal venerdì 29 marzo, per poi intensificarsi nel corso del weekend. Il fronte freddo attraverserà rapidamente la Penisola, innescando un netto peggioramento del tempo, in particolare su tutte le regioni del Centro-Sud. L’instabilità si concentrerà soprattutto lungo il versante adriatico, con precipitazioni a tratti intense che coinvolgeranno l’Abruzzo, il Molise e la Puglia, senza escludere altre zone limitrofe. Il vento sarà un altro protagonista: le correnti settentrionali si intensificheranno, portando raffiche anche superiori ai 60-70 km/h sulle coste adriatiche e sulle zone montuose. Ecco cosa ci aspetta nei prossimi giorni Questa configurazione sarà responsabile di un periodo piuttosto turbolento, con condizioni tipicamente invernali nonostante l’avanzare della primavera. Neve sugli Appennini e venti impetuosi sull’Adriatico Uno degli elementi più interessanti di questa fase sarà proprio il ritorno della neve sui rilievi. Se sulle Alpi le nevicate interesseranno le quote medie, sugli Appennini i fiocchi potrebbero scendere fino ai 1200 metri, imbiancando i massicci montuosi di Abruzzo, Molise e Puglia. Le località appenniniche più alte vedranno accumuli significativi, specialmente nelle zone esposte ai venti da nord. Il fenomeno sarà accompagnato da venti molto sostenuti, che contribuiranno a rendere il clima ancora più rigido e instabile. Le coste adriatiche, dalla Romagna fino alla Puglia, saranno particolarmente esposte alle raffiche più forti, con possibili mareggiate lungo i litorali esposti. Dall’Abruzzo alla Puglia: una burrasca di primavera in piena regola Questa fase di maltempo sarà una vera e propria burrasca di primavera, con caratteristiche che ricordano più l’inverno che la nuova stagione appena iniziata. Il mix di piogge abbondanti, vento forte e temperature sotto media renderà gli ultimi giorni di marzo particolarmente turbolenti, soprattutto per chi vive lungo la fascia adriatica. L’arrivo dell’aria artica accentuerà il contrasto termico con l’aria più mite preesistente, favorendo la formazione di temporali sparsi e di fenomeni particolarmente intensi nelle aree più esposte. Ecco le regioni più colpite: Il peggioramento sarà piuttosto rapido, ma gli effetti potrebbero protrarsi almeno fino alla fine del mese, lasciando un clima decisamente instabile anche nei primi giorni di aprile. Quanto durerà questa fase di maltempo? La presenza di un vortice depressionario sull’Italia manterrà condizioni di instabilità per diversi giorni, con il maltempo che potrebbe accompagnarci fino al 1-2 aprile. Successivamente, i modelli meteorologici mostrano una possibile ripresa delle temperature, ma con un clima che potrebbe rimanere ancora piuttosto dinamico e instabile. In ogni caso, il titolo Meteo: dall’Abruzzo alla Puglia. Ultimi giorni di marzo con l’artico. Burrasca di primavera ben descrive ciò che ci aspetta: un finale di marzo movimentato, con il freddo artico che si farà sentire soprattutto lungo il versante adriatico. Questa situazione ci ricorda quanto sia imprevedibile la primavera, con bruschi sbalzi termici e improvvisi ritorni di freddo anche quando ormai ci si aspetterebbe temperature più miti. Nei prossimi giorni sarà importante seguire gli aggiornamenti meteo, perché le condizioni potrebbero cambiare rapidamente, influenzando il tempo su gran parte d’Italia. Leggi anche: Puglia, Neve a marzo come il 1987? Non sarebbe una novità Leggi anche: Stratwarming? Rischio di Gelo e Neve sull'Italia Leggi anche: Aria africana ad aprile? Pasqua bollente? La tendenza Trovaci anche sul canale WHATSAPP! CLICCA QUI siamo anche su Facebook e Instagram - cerca METEO PUGLIA Meteopuglia raddoppia! è ATTIVO anche www.meteoitalianews.it un ulteriore portale con meteo a 360 gradi a livello nazionale, seguilo anche tu: CLICCA QUI
• Temperature in calo, con valori sotto la media stagionale di diversi gradi
• Piogge diffuse, soprattutto lungo il versante adriatico
• Nevicate sui rilievi, con quota neve intorno ai 1000 metri sulle Alpi e 1200 metri sugli Appennini
• Venti forti, con raffiche intense da nord e nord-est, che renderanno il clima ancora più rigido
• Abruzzo: piogge diffuse, vento forte e neve sopra i 1200 metri
• Molise: condizioni simili, con instabilità marcata e temperature in netto calo
• Puglia: piogge e vento impetuoso sulle coste, con possibili temporali localizzati