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L’inverno torna a farsi sentire: aria gelida in arrivo Dopo un periodo caratterizzato da temperature insolitamente miti, il meteo è pronto a un nuovo colpo di scena. Tra lunedì 17 e giovedì 20 marzo, un’irruzione di aria artica potrebbe riportare condizioni prettamente invernali su buona parte dell’Italia, con un calo termico drastico e persino possibili nevicate a quote basse. Il freddo si farà sentire soprattutto lungo il versante adriatico, coinvolgendo regioni come Abruzzo, Molise e Puglia, dove non si esclude l’arrivo di fiocchi di neve o graupel fino alle pianure. L’intrusione di questa massa d’aria fredda è una dinamica piuttosto rara a marzo, ma non inedita. Spesso, verso la fine dell’inverno meteorologico, si verificano irruzioni tardive che possono sorprendere con episodi nevosi anche a quote inconsuete per il periodo. Freddo in picchiata e possibile neve: le regioni più coinvolte Questa nuova ondata di freddo artico investirà l’Italia partendo dalle regioni settentrionali, per poi scivolare rapidamente verso il Centro-Sud, dove avrà i suoi effetti più marcati. Il brusco calo delle temperature creerà le condizioni ideali per precipitazioni nevose fino a quote basse. Ecco le zone dove il rischio neve o graupel sarà più elevato: L’instabilità sarà accompagnata da forti venti di tramontana e grecale, che accentueranno la sensazione di freddo e renderanno il clima particolarmente rigido per il periodo. Temperature in crollo: valori sotto la media stagionale L’elemento più eclatante di questa ondata di freddo artico sarà il crollo termico improvviso. Dopo settimane con temperature massime oltre i 20°C, il termometro scenderà di 10-12°C in poche ore, riportando condizioni decisamente invernali. Ecco alcuni valori previsti tra martedì 18 e mercoledì 19 marzo: I mari diventeranno molto agitati, con rischio di mareggiate sulle coste adriatiche, soprattutto tra il Gargano e il Barese. Quanto durerà il freddo? Possibile nuova fase invernale? Questa fase fredda e instabile durerà almeno fino a giovedì 20 marzo, ma gli ultimi aggiornamenti indicano che il clima potrebbe restare piuttosto fresco e instabile anche nei giorni successivi. La primavera, quindi, potrebbe subire un ulteriore ritardo, con la persistenza di temperature sotto la media stagionale. Bisognerà monitorare attentamente l’evoluzione dei modelli meteo per capire se ci sarà un nuovo ritorno dell’inverno o se questa sarà solo una breve parentesi fredda prima di un nuovo rialzo termico. Per il momento, prepariamoci a un marzo dalle sfumature decisamente invernali, con possibili sorprese nevose su Abruzzo, Molise e Puglia. Leggi anche: Puglia, Neve a marzo come il 1987? Non sarebbe una novità Leggi anche: Stratwarming? Rischio di Gelo e Neve sull'Italia Leggi anche: Aria africana ad aprile? Pasqua bollente? La tendenza Trovaci anche sul canale WHATSAPP! CLICCA QUI siamo anche su Facebook e Instagram - cerca METEO PUGLIA Meteopuglia raddoppia! è ATTIVO anche www.meteoitalianews.it un ulteriore portale con meteo a 360 gradi a livello nazionale, seguilo anche tu: CLICCA QUI
• Abruzzo e Molise: possibile neve fino a 300-400 metri di quota, ma con rovesci più intensi i fiocchi potrebbero spingersi anche in pianura, specie nelle province di Pescara e Campobasso.
• Puglia settentrionale (Foggiano, Gargano e Tavoliere): possibilità di fenomeni nevosi fino ai 200-300 metri, ma non si esclude qualche fiocco anche sulle pianure interne.
• Puglia centro-meridionale (Bari, Brindisi e Lecce): qui il rischio neve è più basso, ma graupel o neve tonda potrebbero fare la loro comparsa durante i rovesci più intensi.
• L’Aquila: massime non oltre i 4-6°C, minime sottozero.
• Campobasso: valori massimi intorno ai 5-7°C.
• Foggia: temperature in calo fino a 8-9°C di giorno, con possibili 3-4°C nelle ore notturne.
• Bari: massime in discesa verso i 10-11°C, ma con vento forte la percezione sarà molto più bassa.
• Lecce: non oltre 11-12°C di giorno, con rischio di rovesci di graupel.