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La situazione meteo sull’Italia sta per subire uno stravolgimento significativo, con il paese letteralmente diviso in due. A partire da oggi, giovedì 13 marzo, un potente ciclone artico si avvicinerà rapidamente dalla Scandinavia, portando un drastico calo delle temperature, piogge diffuse e neve sulle Alpi e sull’Appennino settentrionale. Ma il contrasto con l’aria calda in risalita dall’Africa sarà impressionante: sette regioni del Sud si troveranno immerse in un’ondata di caldo anomalo, con punte oltre i 25°C. Freddo e neve al Nord: il ciclone artico cambia tutto L’arrivo del ciclone artico comincerà a farsi sentire già dalla giornata odierna, ma il suo impatto si intensificherà soprattutto tra venerdì 14 e domenica 16 marzo. Questo repentino cambiamento è dovuto al vortice ciclonico che si andrà a posizionare sul Nord-Ovest, creando una dinamica perfetta per le precipitazioni e il raffreddamento delle temperature. Meteo opposto al Sud: caldo bollente su 7 regioni Mentre il Nord affronterà una vera e propria sferzata invernale, il Sud sarà investito da una risalita di aria calda direttamente dal Nord Africa. Questo fenomeno è causato proprio dal ciclone artico, che richiamerà masse d’aria subtropicale verso il Mediterraneo centrale. Le regioni più coinvolte dal caldo anomalo saranno: In queste aree, le temperature potrebbero superare i 25°C, con picchi anche intorno ai 28°C nelle zone interne della Sicilia e della Calabria. Un clima quasi estivo, reso ancora più accentuato dalla presenza di venti di scirocco, che contribuiranno ad alzare ulteriormente la colonnina di mercurio. Anche in Puglia e Basilicata le massime potrebbero toccare i 24-26°C, rendendo il contrasto con le regioni settentrionali ancora più evidente. Weekend da forte instabilità: tra freddo, pioggia e caldo africano L’instabilità caratterizzerà l’intero weekend, con una situazione meteo molto dinamica e ricca di contrasti. Possibili ripercussioni meteo nella prossima settimana La situazione che si sta delineando è solo la prima fase di un cambiamento più ampio, che potrebbe avere ripercussioni anche nella seconda metà di marzo. Alcuni modelli indicano che l’irruzione artica potrebbe non esaurirsi con il weekend, ma potrebbe persistere anche nei giorni successivi, portando nuove fasi di instabilità. Cosa aspettarsi? Italia divisa in due: una situazione sempre più frequente Questo scenario di Italia spaccata in due tra freddo artico e caldo africano sta diventando una configurazione sempre più frequente negli ultimi anni. Gli effetti dei cambiamenti climatici rendono questi contrasti più marcati e persistenti, con anomalie sempre più pronunciate tra il Nord e il Sud del paese. Anche questa volta, il vortice ciclonico al Nord sarà determinante nel creare forti dislivelli termici tra le due metà dell’Italia. Un fenomeno che, oltre a creare differenze climatiche evidenti, potrebbe favorire anche la formazione di temporali intensi nelle fasi di transizione tra caldo e freddo. Conclusione: un marzo pieno di sorprese meteo Il meteo di metà marzo si prepara a regalarci un contrasto spettacolare, con freddo, neve e pioggia su molte regioni del Nord, mentre il Sud vivrà un assaggio d’estate con caldo anomalo. Questo squilibrio climatico sarà sotto osservazione nei prossimi giorni, poiché potrebbe rappresentare l’inizio di una fase meteorologica molto movimentata fino alla fine del mese. Gli aggiornamenti modellistici saranno fondamentali per capire se il freddo insisterà anche nella terza decade di marzo o se, al contrario, il caldo africano avrà la meglio su tutta la penisola. Leggi anche: Puglia, Neve a marzo come il 1987? Non sarebbe una novità Leggi anche: Stratwarming? Rischio di Gelo e Neve sull'Italia Leggi anche: Aria africana ad aprile? Pasqua bollente? La tendenza Trovaci anche sul canale WHATSAPP! CLICCA QUI siamo anche su Facebook e Instagram - cerca METEO PUGLIA Meteopuglia raddoppia! è ATTIVO anche www.meteoitalianews.it un ulteriore portale con meteo a 360 gradi a livello nazionale, seguilo anche tu: CLICCA QUI
• Pioggia e temporali diffusi su tutto il Nord, in particolare in Lombardia, Piemonte, Veneto e Friuli Venezia Giulia.
• Temperature in forte calo, con massime che perderanno anche 10°C in meno rispetto ai giorni precedenti.
• Neve sulle Alpi e sull’Appennino settentrionale, con fiocchi che scenderanno fino ai 900/1000 metri tra il Piemonte e la Lombardia. Sulle Alpi occidentali non si esclude neve anche sotto gli 800 metri.
• Venti forti di tramontana e bora, che accentueranno la sensazione di freddo e renderanno il clima ancora più rigido, soprattutto nelle pianure del Nord.
• Sicilia
• Calabria
• Basilicata
• Puglia
• Molise
• Abruzzo
• Marche
• Al Nord: piogge intense, temperature in calo e nevicate che potrebbero insistere sulle montagne, con ulteriori accumuli significativi sulle Alpi centro-occidentali.
• Al Centro: piogge in arrivo anche su Toscana, Umbria e Lazio, con una progressiva diminuzione delle temperature nel corso del fine settimana.
• Al Sud: il caldo resisterà ancora fino a domenica, prima di un graduale cedimento dell’anticiclone africano e un possibile cambio di rotta con temporali tra domenica sera e lunedì.
• Possibile ulteriore calo termico al Nord e al Centro tra il 18 e il 20 marzo.
• Nuove occasioni per la neve fino a quote collinari tra Nord e Appennino centrale.
• Residui richiami caldi al Sud, ma con una tendenza a una maggiore instabilità.