Meteo weekend: ciclone artico alla conquista dell’Italia. Pioggia, Neve e freddo


di  Redazione, 12-03-2025 ore 07:30      Condividi su facebook  Condividi su whatsapp  


Il prossimo fine settimana sarà segnato dall’arrivo di un intenso ciclone artico, che porterà un brusco cambiamento delle condizioni meteorologiche sull’Italia. Da venerdì 14 marzo a domenica 16, una massa d’aria fredda di origine artica irromperà sul nostro Paese, determinando un calo netto delle temperature, piogge diffuse e nevicate a quote relativamente basse sulle Alpi e sull’Appennino settentrionale.

L’aria fredda, inizialmente destinata alle regioni settentrionali, scivolerà progressivamente verso il Centro-Sud, rendendo il weekend caratterizzato da un clima tipicamente invernale per molte aree. Dopo giorni di temperature miti, l’inverno tornerà a farsi sentire con freddo, vento e possibili sorprese nevose in collina.

L’ingresso dell’aria artica: ecco dove colpirà per prima

Venerdì 14 marzo la saccatura artica inizierà a farsi strada verso il Mediterraneo, impattando dapprima sulle regioni del Nord Italia. Il calo termico sarà repentino, con un abbassamento delle temperature anche di 8-10 gradi rispetto ai giorni precedenti.
    •    Nord Italia: le prime precipitazioni colpiranno la Liguria, la Lombardia e il Piemonte, estendendosi rapidamente a tutto il Settentrione. La neve tornerà a imbiancare le Alpi e l’Appennino settentrionale, con fiocchi che potrebbero cadere intorno ai 900-1000 metri di quota.
    •    Centro Italia: nel corso della giornata di venerdì, il fronte freddo si spingerà anche verso il Centro, con piogge in Toscana, Umbria e Marche e un primo calo termico sensibile.
    •    Sud Italia: inizialmente il Sud sarà ancora sotto l’influenza di un campo anticiclonico, ma entro la serata di sabato le prime infiltrazioni fredde raggiungeranno anche le regioni meridionali, portando un cambiamento del tempo.

Weekend con clima invernale: freddo, vento e neve in Appennino

Sabato 15 e domenica 16 marzo il ciclone artico si farà sentire in tutta la Penisola. Il freddo artico in quota favorirà forti contrasti termici, intensificando le precipitazioni soprattutto al Centro-Nord e sui settori tirrenici.
    •    Alpi e Appennino settentrionale: attese nevicate abbondanti oltre i 900-1000 metri, con accumuli significativi soprattutto sul comparto alpino occidentale e sul settore emiliano-romagnolo.
    •    Centro Italia: la neve potrebbe scendere fino ai 1200-1300 metri sull’Appennino centrale, mentre le piogge interesseranno Toscana, Lazio e Marche.
    •    Sud Italia: qui il calo termico arriverà più tardi, ma nella giornata di domenica l’aria fredda riuscirà a farsi strada, abbassando le temperature di almeno 6-8 gradi anche su Campania, Puglia e Calabria.

Le città più colpite dal peggioramento

I principali centri urbani che sentiranno gli effetti del ciclone artico con temperature in calo e piogge diffuse saranno:
    •    Milano e Torino: giornata fredda e piovosa tra venerdì e sabato, con rischio neve a bassa quota sulle Alpi.
    •    Bologna e Firenze: maltempo diffuso, con possibili rovesci intensi e un deciso abbassamento delle temperature.
    •    Roma: inizialmente clima ancora mite, ma tra sabato sera e domenica il fronte freddo porterà un brusco cambiamento, con vento forte e pioggia.
    •    Napoli e Bari: piogge attese tra sabato notte e domenica, con un deciso calo termico.

Attenzione ai venti forti e al mare agitato

Il ciclone artico non porterà solo freddo e precipitazioni, ma anche venti sostenuti e mari molto mossi o agitati. Bora e Tramontana soffieranno intensamente al Nord e lungo il versante adriatico, mentre il Maestrale si farà sentire sulle isole maggiori.

I mari più colpiti saranno:
    •    Mar Ligure e Alto Adriatico, con raffiche fino a 80 km/h.
    •    Mar Tirreno centrale e basso Adriatico, con onde che potrebbero superare i 3 metri.

Quando tornerà il bel tempo?

L’aria artica manterrà il suo effetto per tutto il weekend, ma da lunedì 17 marzo la situazione potrebbe lentamente migliorare. Tuttavia, non si escludono nuove incursioni fredde nella seconda metà del mese, rendendo questo marzo particolarmente turbolento e instabile.

Il consiglio è di seguire gli aggiornamenti dei prossimi giorni per capire meglio l’evoluzione di questo ciclone artico e le possibili conseguenze su temperature e precipitazioni.

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