Impennata bollente proprio in questi giorni. Massime oltre +20 su alcune regioni


di  Redazione, 10-03-2025 ore 10:30      Condividi su facebook  Condividi su whatsapp  


L’Italia si prepara a vivere un’improvvisa impennata delle temperature, con valori ben al di sopra della media stagionale su molte regioni. A partire da lunedì 10 marzo, l’afflusso di correnti di Scirocco determinerà un netto rialzo termico, soprattutto su Sicilia, Sardegna, regioni tirreniche e gran parte del Sud. Le massime potrebbero facilmente superare i +20°C, regalando un’atmosfera quasi primaverile in netto contrasto con le ultime settimane.

Perché arriva il caldo? Ecco la causa meteorologica

L’aumento delle temperature sarà dovuto a una risalita di aria calda subtropicale proveniente dal Nord Africa, innescata dalla formazione di un’area di bassa pressione sul Mediterraneo occidentale. Questo scenario favorirà:
    •    Venti di Scirocco intensi, con raffiche moderate sui mari e nelle zone costiere
    •    Incremento sensibile delle temperature, specie sulle regioni del Centro-Sud
    •    Possibili picchi oltre i +20°C in alcune zone, con valori quasi estivi sulle isole maggiori

L’arrivo dello Scirocco avrà il compito di sospingere masse d’aria molto miti, con effetti più marcati sul versante tirrenico e sulle isole.

Quali regioni saranno più calde?

L’impennata delle temperature interesserà soprattutto le regioni meridionali e le isole maggiori, con punte localmente superiori ai +22°C.
    •    Sicilia: valori intorno ai +22/+23°C, con punte localmente superiori nelle aree interne
    •    Sardegna: massime fino a +21/+22°C nelle zone occidentali
    •    Calabria e Campania: possibile superamento dei +20°C, soprattutto lungo le coste tirreniche
    •    Lazio e Toscana: punte di +19/+21°C sulle zone costiere
    •    Puglia e Basilicata: anche qui si sfioreranno i +20°C, specie sul Tavoliere e sulle zone ioniche

L’aumento delle temperature sarà accompagnato da un cielo spesso velato o lattiginoso, a causa del trasporto di polveri desertiche in sospensione.

Scirocco e sabbia: possibili disagi

Le correnti meridionali favoriranno anche un incremento delle concentrazioni di sabbia sahariana in atmosfera. Questo fenomeno potrà portare:
    •    Cieli giallastri o opachi, con riduzione della visibilità
    •    Depositarsi di polvere sulle superfici, specialmente in caso di piovaschi locali
    •    Incremento della percezione di afa, soprattutto nelle zone costiere

L’aria calda, infatti, non sarà accompagnata da una vera stabilità atmosferica, e non si escludono locali piovaschi sporchi di sabbia su alcune regioni.

Quanto durerà il caldo? Possibile cambio di scenario

L’ondata di temperature sopra la media non sarà destinata a durare troppo a lungo. Già dalla seconda parte della settimana, i modelli meteorologici mostrano un possibile cambiamento:
    •    Attenuazione dello Scirocco e calo delle temperature, soprattutto al Nord e sulle regioni centrali
    •    Possibile ritorno di instabilità, con un aumento della nuvolosità e qualche precipitazione
    •    Scenario in evoluzione, con la possibilità di un nuovo affondo freddo dopo metà mese

La situazione resta comunque aperta a sorprese, poiché lo stratwarming in atto potrebbe condizionare il proseguimento del mese, portando nuovamente scenari opposti tra freddo e caldo.

Occhi puntati ai prossimi aggiornamenti

Le condizioni meteorologiche di marzo 2025 stanno confermando una dinamicità estrema, con rapidi passaggi da un estremo all’altro. Sarà fondamentale monitorare gli sviluppi nei prossimi giorni per capire se la fase calda sarà solo una breve parentesi o se avremo un nuovo scossone in direzione opposta. I modelli andranno seguiti attentamente per cogliere eventuali segnali di un ritorno dell’inverno.

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