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Il proseguo di marzo si preannuncia estremamente incerto, con una configurazione atmosferica che sembra non trovare ancora un equilibrio definito. I modelli numerici mostrano scenari contrastanti, con rimonte calde alternate a improvvisi colpi di coda invernali, il tutto condizionato dall’effetto dello stratwarming ancora in corso. Stratwarming e incertezza nei modelli: cosa sta succedendo? La dinamica dello stratwarming, ovvero il riscaldamento improvviso della stratosfera, è stata osservata nei giorni scorsi, ma le conseguenze sulla troposfera non sono ancora completamente chiare. Questo fenomeno ha il potenziale per alterare profondamente la circolazione atmosferica, ma la sua evoluzione resta ancora incerta. L’incertezza rimane dunque il tema dominante, con la possibilità che i modelli numerici possano ribaltare completamente lo scenario nel giro di pochi giorni. Marzo imprevedibile: caldo fuori stagione o ritorno del gelo? Le prossime settimane saranno cruciali per capire se il mese di marzo chiuderà con un colpo di scena invernale o con un anticipo di primavera avanzata. Italia divisa tra due scenari: chi sarà più colpito? La situazione attuale suggerisce una forte divergenza climatica tra il Nord e il Sud dell’Italia. Questa fase di elevata incertezza potrebbe protrarsi ancora per diversi giorni, con i modelli numerici che faticano a trovare una soluzione stabile. Quando avremo un quadro più chiaro? Le prossime elaborazioni dei centri di calcolo internazionali saranno fondamentali per capire se l’Italia verrà colpita da un ritorno del gelo o se invece ci sarà un’espansione dell’alta pressione subtropicale. In sintesi, il meteo di marzo 2025 resta sospeso tra due scenari opposti, e per il momento l’unica certezza è che potremmo assistere a importanti ribaltoni nei prossimi giorni. Restiamo in attesa degli aggiornamenti per capire se il gelo avrà l’ultima parola o se la primavera avanzerà in anticipo. Leggi anche: Puglia, Neve a marzo come il 1987? Non sarebbe una novità Leggi anche: Stratwarming? Rischio di Gelo e Neve sull'Italia Leggi anche: Aria africana ad aprile? Pasqua bollente? La tendenza Trovaci anche sul canale WHATSAPP! CLICCA QUI siamo anche su Facebook e Instagram - cerca METEO PUGLIA Meteopuglia raddoppia! è ATTIVO anche www.meteoitalianews.it un ulteriore portale con meteo a 360 gradi a livello nazionale, seguilo anche tu: CLICCA QUI
• I modelli numerici continuano a proporre scenari variabili, con soluzioni che cambiano a ogni aggiornamento.
• Alcune proiezioni indicano la possibilità di un affondo freddo tardivo, mentre altre lasciano spazio a una risalita di aria calda di matrice subtropicale.
• La posizione esatta del vortice polare sarà determinante per stabilire se il gelo scenderà verso l’Europa o se invece avremo un’espansione dell’anticiclone africano.
• Possibile risalita calda: alcuni modelli mostrano una configurazione favorevole all’alta pressione subtropicale, con temperature che potrebbero superare i 20°C su diverse zone d’Italia.
• Minaccia di incursioni fredde: altri scenari ipotizzano una discesa di aria gelida dal Nord Europa con il rischio di nevicate tardive su alcune regioni.
• Marcati contrasti termici: non è escluso che il mese si chiuda con un mix di entrambe le dinamiche, con forti escursioni termiche tra il giorno e la notte e sbalzi climatici repentini.
• Nord Italia: maggiore esposizione a eventuali ondate fredde, con possibili ritorni di neve in montagna e calo delle temperature.
• Centro-Sud: qui potrebbe prevalere l’influenza dell’anticiclone africano, portando temperature ben al di sopra delle medie stagionali.
• Regioni di confine: tra queste due configurazioni opposte, potrebbero verificarsi temporali improvvisi e fenomeni di forte intensità, generati dai contrasti termici.
• Nei prossimi giorni sarà importante monitorare l’evoluzione delle anomalie termiche legate allo stratwarming.
• Solo tra il 12 e il 15 marzo si potranno avere maggiori certezze sulla traiettoria delle masse d’aria e sull’eventuale impatto sul nostro Paese.
• La posizione del vortice polare sarà la chiave per determinare il tipo di tempo che ci attenderà fino alla fine del mese.