La Puglia si prepara a vivere un marzo estremo, con sbalzi di temperatura che potrebbero portare da un clima quasi estivo a un ritorno improvviso del freddo. Dopo metà marzo tutto sarà possibile, con un’alternanza tra fasi molto miti e possibili incursioni gelide che potrebbero addirittura riportare la neve su alcune aree della regione.
Gli ultimi aggiornamenti meteo confermano una situazione instabile e imprevedibile, con il forte rischio di un crollo termico improvviso dopo una fase molto mite. I valori attesi nei prossimi giorni parlano di temperature fino a 25 gradi, ma questo scenario potrebbe essere stravolto da una discesa di aria fredda in arrivo dall’Europa orientale.
Caldo anomalo in arrivo: possibili 25 gradi in alcune zone della Puglia
Nei prossimi giorni, l’alta pressione subtropicale continuerà a dominare lo scenario meteorologico, portando un aumento significativo delle temperature.
• Valori oltre i 20 gradi tra il 9 e il 13 marzo, con punte fino a 24-25°C nelle zone interne del Tavoliere e del Salento.
• Venti di scirocco, che contribuiranno ad aumentare la sensazione di caldo, specialmente lungo le coste adriatiche.
• Pochissime precipitazioni, con prevalenza di giornate soleggiate e dal sapore primaverile.
Questa parentesi calda, però, potrebbe essere solo un’illusione di primavera, perché dopo la metà del mese qualcosa potrebbe cambiare drasticamente.
Dopo metà marzo cambia tutto: rischio crollo termico e neve tardiva
Le proiezioni meteo indicano che dopo il 15 marzo la situazione potrebbe cambiare radicalmente. La causa principale di questo possibile ribaltone è lo stratwarming, il riscaldamento improvviso della stratosfera che sta destabilizzando il vortice polare.
• Possibile irruzione di aria fredda dai Balcani, che potrebbe portare un drastico abbassamento delle temperature.
• Calo termico anche di 15 gradi in poche ore, con valori che tornerebbero sotto la media stagionale.
• Possibile neve nelle zone interne della Puglia, specialmente su Gargano, Murge e Subappennino Dauno.
Se questo scenario si concretizzasse, la Puglia passerebbe da un clima primaverile a una situazione tipicamente invernale in un arco di tempo molto ristretto.
Le città più a rischio per il gelo e la neve
Se il freddo dovesse davvero irrompere nella seconda parte di marzo, le zone più esposte sarebbero:
• Foggia e il Tavoliere, con possibilità di rovesci di neve mista a pioggia nelle aree più interne.
• Bari e il Barese interno, dove le temperature potrebbero scendere sensibilmente.
• Lecce e il Salento, meno esposti al freddo intenso ma con possibili contrasti termici e temporali violenti.
Un marzo senza pace: tra caldo africano e colpi di coda dell’inverno
Questo marzo sembra intenzionato a sorprendere fino alla fine, con un’alternanza di fasi molto calde e improvvisi colpi di coda dell’inverno. Se da una parte il caldo africano potrebbe continuare a fare la sua comparsa anche nei prossimi giorni, il rischio di un’ondata di gelo tardiva resta molto alto.
Gli aggiornamenti meteo delle prossime settimane saranno fondamentali per capire se la Puglia verrà realmente coinvolta dal freddo o se il caldo primaverile riuscirà a resistere. Una cosa è certa: nulla è ancora deciso e tutto può ancora cambiare.
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di Redazione, 09-03-2025 ore 17:00 
