Pazzie del meteo. Alti e bassi clamorosi. Dai 25 gradi a sottozero. Occhio dopo metà marzo


di  Redazione, 09-03-2025 ore 13:30      Condividi su facebook  Condividi su whatsapp  


Le prossime settimane si preannunciano estremamente movimentate dal punto di vista meteorologico. Il meteo di marzo sta mostrando segnali di grande instabilità, con sbalzi termici clamorosi che potrebbero portare le temperature da valori primaverili, persino estivi, a bruschi crolli sottozero in poche ore. Dopo metà marzo la situazione potrebbe letteralmente esplodere, con una nuova ondata di gelo pronta a colpire parte dell’Europa e forse anche l’Italia.

Secondo i modelli previsionali, si stanno delineando due scenari opposti, entrambi estremi. Se nei prossimi giorni avremo un’ulteriore impennata delle temperature con valori che potrebbero raggiungere i 25°C in alcune regioni italiane, nella seconda metà del mese il quadro potrebbe cambiare drasticamente. Tutta colpa dello stratwarming in atto, che potrebbe riversare sul Vecchio Continente una massa d’aria gelida proveniente dal Nord Europa.

Marzo da record: da caldo quasi estivo a possibili nevicate tardive

Marzo è storicamente il mese degli sbalzi termici, ma quest’anno le oscillazioni potrebbero risultare più accentuate del solito. Lo stratwarming avvenuto nelle ultime settimane ha destabilizzato il vortice polare, che potrebbe cedere e permettere la discesa di aria molto fredda.
    •    Fino al 12 marzo: fase stabile e molto mite, con temperature che potrebbero toccare i 22-25°C in alcune aree del Centro-Sud.
    •    Dal 13 al 18 marzo: i primi segnali di cambiamento, con un possibile crollo delle temperature su buona parte dell’Europa centro-orientale.
    •    Dal 19 al 25 marzo: alta probabilità di una nuova incursione gelida, con possibile ritorno della neve fino in pianura su alcune zone del Nord e del versante adriatico.

Le regioni più a rischio per il gelo tardivo

Se lo scenario freddo dovesse realizzarsi, i territori più esposti a un calo termico repentino sarebbero:
    •    Nord Italia, con rischio di gelate tardive e possibili fiocchi sulle zone alpine e prealpine.
    •    Abruzzo, Marche, Molise e Puglia, dove il freddo in arrivo potrebbe riportare qualche episodio di neve tardiva.
    •    Basilicata e Calabria, più esposte a possibili contrasti termici che potrebbero generare fenomeni intensi.

Ma attenzione, perché il caldo africano potrebbe tornare subito dopo!

Il meteo di marzo non farà sconti a nessuno. Se il gelo tardivo dovesse concretizzarsi, non sarebbe comunque destinato a durare troppo. La situazione rimane in bilico tra due estremi, con la possibilità che un nuovo affondo dell’anticiclone africano riporti rapidamente temperature sopra la media già dopo il 25 marzo.
    •    Fase fredda e instabile intorno al 20 marzo.
    •    Probabile scaldata improvvisa dopo il 25 marzo, con punte di 27-28°C al Sud.
    •    Aprile potrebbe iniziare con temperature anomale e sopra media.

Conclusione: un marzo senza pace, da seguire passo dopo passo

Il meteo delle prossime settimane potrebbe regalare colpi di scena clamorosi, con cambi di temperatura repentini e condizioni estreme che si alterneranno tra caldo anomalo e freddo tardivo.

Dopo metà marzo, l’Italia potrebbe trovarsi coinvolta in un ribaltone meteorologico, con gelo in discesa dal Nord Europa e possibili nevicate a sorpresa. Tuttavia, l’arrivo dell’anticiclone africano potrebbe subito ribaltare tutto, portando una fiammata di caldo primaverile. Le previsioni sono ancora in evoluzione, ma una cosa è certa: marzo 2025 non sarà un mese qualunque.

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