Anticiclone potente alla riscossa con 30 gradi diffusi? Ecco quando accadrà
 di Redazione, 05-03-2025 ore 11:00  
|
Aprile con temperature estive? La chiave sta nello stratwarming di marzo Dopo un marzo che potrebbe riservare sorprese fredde e nevose a causa dello stratwarming, le prospettive per aprile potrebbero cambiare in modo radicale. Quando un intenso riscaldamento stratosferico come quello in atto nei primi giorni di marzo sfoga completamente i suoi effetti, la circolazione atmosferica tende a riequilibrarsi, ma spesso in modo estremo. Ed è proprio questa la dinamica che potrebbe aprire le porte a un forte anticiclone africano, capace di portare temperature molto elevate e un clima dal sapore quasi estivo su gran parte dell’Italia. L’anticiclone africano: quando potrebbe arrivare e cosa aspettarsi Secondo le prime proiezioni, l’Italia potrebbe trovarsi nella traiettoria di una poderosa risalita calda a partire dalla seconda metà di aprile, con il rischio concreto che le temperature raggiungano o superino i 30 gradi su molte regioni. Tutto dipenderà dalla posizione dell’anticiclone: se il cuore caldo dell’alta pressione dovesse espandersi sul Mediterraneo centrale, allora ci troveremmo di fronte a un’ondata di caldo precoce con valori ben oltre la media del periodo. Le aree più esposte potrebbero essere: Perché l’anticiclone africano potrebbe imporsi con forza? La possibile ondata di caldo deriverebbe da un contrasto termico molto accentuato generato dagli effetti dello stratwarming di marzo. Dopo settimane di condizioni instabili e potenzialmente fredde, l’atmosfera potrebbe rispondere con un forte rimbalzo caldo, caratterizzato da una spinta subtropicale molto intensa. Questo tipo di pattern non è inedito, ed è già accaduto in passato che aprile portasse ondate di calore anomale dopo un marzo dinamico e instabile. Record di temperatura ad aprile: è già successo in passato? Negli ultimi anni abbiamo assistito a episodi di caldo precoce piuttosto intensi. Alcuni esempi: Se la tendenza prevista dovesse confermarsi, il rischio di superare i 30°C ad aprile potrebbe diventare molto concreto. Quali sarebbero le conseguenze di un anticiclone così forte? Un’eventuale ondata di caldo precoce potrebbe portare diverse conseguenze: Tendenza ancora da confermare, ma gli indizi ci sono Trattandosi di proiezioni a medio-lungo termine, l’evoluzione va seguita con attenzione nelle prossime settimane. Molto dipenderà dalla traiettoria dell’anticiclone africano e dal posizionamento delle correnti atlantiche, che potrebbero invece deviare il flusso caldo e mantenere condizioni più instabili sull’Europa centrale. Se la dinamica si confermerà, aprile potrebbe diventare un mese da record, con temperature da piena estate e un anticiclone africano in grande spolvero. Ma la strada è ancora lunga, e il meteo di marzo potrebbe riservare altre sorprese prima di lasciare spazio a scenari più caldi. Leggi anche: Puglia, Neve a marzo come il 1987? Non sarebbe una novità Leggi anche: Stratwarming? Rischio di Gelo e Neve sull'Italia Leggi anche: Aria africana ad aprile? Pasqua bollente? La tendenza Trovaci anche sul canale WHATSAPP! CLICCA QUI siamo anche su Facebook e Instagram - cerca METEO PUGLIA Meteopuglia raddoppia! è ATTIVO anche www.meteoitalianews.it un ulteriore portale con meteo a 360 gradi a livello nazionale, seguilo anche tu: CLICCA QUI
• Sud Italia e Isole Maggiori, dove le temperature potrebbero spingersi fino a 32-34°C nelle zone interne di Sicilia, Sardegna, Calabria e Puglia
• Centro Italia, con valori che potrebbero facilmente raggiungere i 28-30°C tra Lazio, Toscana e Marche
• Pianura Padana, soprattutto nelle aree occidentali, dove potrebbero verificarsi punte di 27-29°C tra Piemonte, Lombardia ed Emilia-Romagna
• Aprile 2011: temperature fino a 32°C in Sicilia e Puglia
• Aprile 2018: valori superiori ai 30°C su gran parte del Centro-Sud
• Aprile 2022: anticiclone africano con picchi di 33°C in Sardegna e Sicilia
• Temperature ben superiori alla norma, con un’anticipazione dell’estate meteorologica
• Siccità crescente, specie nelle aree dove le piogge sono già state scarse nei mesi precedenti
• Fioriture anticipate e rischio gelate tardive, se dovessero verificarsi successivi sbalzi termici
LEGGI ANCHE
