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La seconda metà di marzo potrebbe riservare sorprese invernali Gli ultimi aggiornamenti meteo mostrano una possibile svolta fredda e nevosa per diverse regioni italiane nella seconda metà di marzo. L’inverno sembra intenzionato a tornare sulla scena, mettendo in pausa la primavera appena iniziata. Abruzzo, Molise, Basilicata, Campania e Puglia potrebbero essere le regioni maggiormente colpite da un’ondata di gelo che, se confermata, potrebbe portare neve fino a bassa quota. Quando potrebbe arrivare la neve? Le tempistiche restano ancora da definire, ma i modelli matematici indicano una finestra temporale critica tra il 10 e il 12 marzo, con un possibile ulteriore raffreddamento dopo il 16/17 marzo. Questo secondo impulso gelido potrebbe essere ancora più incisivo e favorire precipitazioni nevose fino in collina o addirittura in pianura sulle regioni del medio-basso Adriatico e parte del Sud Italia. Perché potrebbe tornare il freddo? La causa principale di questo possibile ribaltone meteo sarebbe lo stratwarming avvenuto nei primi giorni di marzo. Questo fenomeno ha destabilizzato il Vortice Polare, aprendo la strada a colate d’aria artica o continentale che potrebbero scendere verso l’Europa centrale e il Mediterraneo. Se questo scenario venisse confermato, le conseguenze sarebbero un crollo delle temperature e l’arrivo della neve su zone inaspettate per il periodo. Quali regioni potrebbero essere colpite? Se l’ondata di freddo dovesse concretizzarsi, le regioni più esposte sarebbero: Quanto potrebbe durare questa fase invernale? L’evoluzione resta altamente incerta, ma se il secondo impulso gelido (atteso dopo il 16/17 marzo) dovesse concretizzarsi, il freddo potrebbe durare almeno 4-5 giorni, con temperature sotto media e il rischio di nuove nevicate fino al termine del mese. Un marzo imprevedibile: tutto ancora da confermare Sebbene la possibilità di un ritorno dell’inverno sia concreta, è ancora presto per avere certezze sui dettagli. Sarà fondamentale monitorare gli aggiornamenti dei modelli meteo per capire quanto incisiva sarà la colata fredda e se davvero la neve farà la sua comparsa su Abruzzo, Molise, Basilicata, Campania e Puglia. I prossimi giorni saranno decisivi per confermare o smentire questa tendenza, ma di certo la primavera potrebbe dover ancora attendere. Leggi anche: Puglia, Neve a marzo come il 1987? Non sarebbe una novità Leggi anche: Stratwarming? Rischio di Gelo e Neve sull'Italia Leggi anche: Aria africana ad aprile? Pasqua bollente? La tendenza Trovaci anche sul canale WHATSAPP! CLICCA QUI siamo anche su Facebook e Instagram - cerca METEO PUGLIA Meteopuglia raddoppia! è ATTIVO anche www.meteoitalianews.it un ulteriore portale con meteo a 360 gradi a livello nazionale, seguilo anche tu: CLICCA QUI
• Abruzzo e Molise: neve possibile fino in pianura, con accumuli nelle aree interne e lungo la fascia costiera adriatica.
• Basilicata e Campania: temperature in netto calo, con possibilità di fiocchi a quote collinari, specialmente nelle zone interne.
• Puglia: il freddo potrebbe spingersi fin sulle coste, con possibili episodi nevosi tra il Tavoliere e il Gargano, ma anche sulle Murge e nel barese.