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La Puglia e il gelo di marzo: un evento già visto nella storia Marzo è un mese di transizione, dove l’inverno lascia progressivamente spazio alla primavera, ma non sempre questo passaggio avviene in modo graduale. La Puglia non è nuova a colpi di coda invernali tardivi, come dimostrano alcuni episodi storici che hanno portato neve e gelo fino a quote pianeggianti. Tra i più significativi, quello del marzo 1987, quando una forte irruzione di aria gelida investì la regione, portando neve su molte località anche lungo le coste. Questa dinamica potrebbe ripetersi anche nel marzo 2025, poiché i modelli meteorologici indicano una situazione potenzialmente favorevole al ritorno del freddo. A determinare questa possibilità è uno stratwarming in atto che potrebbe avere conseguenze anche sulla nostra penisola dopo il 12 marzo, con un aumento del rischio di neve e temperature sotto la media. Cosa successe nel marzo 1987? Per comprendere meglio il rischio che potrebbe presentarsi nel mese in corso, vale la pena ricordare cosa accadde nel marzo 1987, uno degli episodi più significativi di neve tardiva in Puglia. In quell’occasione: Un evento che, sebbene eccezionale, dimostra come anche nel mese di marzo la Puglia possa trovarsi di fronte a un ritorno dell’inverno in grande stile. Stratwarming in corso: quali conseguenze per la Puglia nel marzo 2025? L’attenzione è ora rivolta all’evoluzione meteorologica di questo marzo, poiché un riscaldamento improvviso della stratosfera (stratwarming) si sta verificando proprio in questi giorni. Quando ciò accade, il vortice polare può subire delle frammentazioni, favorendo la discesa di masse d’aria gelida verso latitudini più basse. Se il freddo dovesse riuscire a scendere fino all’Italia, potrebbero verificarsi: Gli effetti di questo stratwarming potrebbero manifestarsi in troposfera dopo il 12 marzo, con una finestra temporale che andrà monitorata attentamente per comprendere quanto l’Italia e la Puglia saranno coinvolte. Le zone della Puglia più a rischio neve e gelo Se l’irruzione fredda dovesse concretizzarsi, le aree più esposte sarebbero: Tuttavia, non è ancora possibile dare per certo l’arrivo del gelo in Puglia, poiché tutto dipenderà dalla traiettoria effettiva della massa d’aria fredda. Cosa aspettarsi nei prossimi aggiornamenti? Le prossime emissioni dei modelli saranno fondamentali per capire se lo stratwarming attuale si tradurrà in una vera ondata di freddo per l’Italia e la Puglia. I giorni chiave da monitorare saranno: Conclusioni: sarà un marzo 2025 gelido per la Puglia? Se il passato ci insegna qualcosa, è che marzo può ancora riservare sorprese invernali, e la Puglia ne sa qualcosa. Il 1987 ci ha mostrato che il gelo e la neve non sono un’esclusiva dei mesi più freddi, e anche quest’anno ci sono segnali che potrebbero portare a un evento simile. Tuttavia, è ancora presto per dare certezze assolute, poiché gli effetti dello stratwarming dovranno essere valutati nei prossimi giorni. Se l’aria gelida riuscirà a raggiungere la regione, il rischio di neve in pianura potrebbe aumentare sensibilmente. Restiamo in attesa di conferme dai modelli, perché marzo 2025 potrebbe ancora sorprendere la Puglia con un’ondata di freddo inaspettata. Leggi anche: Split del Vortice Polare, marzo da Neve e Gelo Leggi anche: Neve a Milano? A marzo molto probabile Leggi anche: Neve alla conquista dell'Italia a marzo, ecco perchè Trovaci anche sul canale WHATSAPP! CLICCA QUI siamo anche su Facebook e Instagram - cerca METEO PUGLIA Meteopuglia raddoppia! è ATTIVO anche www.meteoitalianews.it un ulteriore portale con meteo a 360 gradi a livello nazionale, seguilo anche tu: CLICCA QUI
• Aria gelida proveniente dalla Russia e dai Balcani investì il versante adriatico, colpendo in pieno la regione
• Temperature scesero ben al di sotto dello zero, con valori che raggiunsero i -5°C in alcune zone interne
• Neve fino in pianura e sulle coste, con accumuli significativi a Bari, Foggia e Lecce
• Freddo persistente per più giorni, con effetti anche sulla vegetazione e sull’agricoltura
• Un brusco abbassamento delle temperature su tutto il Centro-Sud
• Possibili nevicate fino a quote basse, con la Puglia tra le regioni più a rischio, specie lungo il versante adriatico
• Venti forti da nord-est, che accentuerebbero ulteriormente la sensazione di freddo
• Gargano e Tavoliere, dove le temperature potrebbero scendere rapidamente e la neve raggiungere anche Foggia
• Murgia barese, con possibili nevicate su Altamura, Gravina e persino Bari in caso di precipitazioni più intense
• Salento e Valle d’Itria, con rischio di episodi nevosi a Lecce, Brindisi e Taranto, soprattutto nelle zone interne
• Coste adriatiche, dove il fenomeno potrebbe manifestarsi sotto forma di neve mista a pioggia o rovesci nevosi più sporadici
• Tra il 10 e il 12 marzo, quando si capirà se il freddo sarà effettivamente in arrivo
• Dal 12 al 15 marzo, potenziale fase di calo termico più deciso
• Dopo il 15 marzo, eventuale conferma dell’arrivo di neve e gelo, con dettagli più precisi sulle zone coinvolte