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Colpo di scena meteo: marzo cambia volto e torna l’inverno Le ultime proiezioni meteorologiche sembrano confermare un’ipotesi che fino a qualche settimana fa sembrava improbabile: marzo potrebbe trasformarsi in un vero e proprio febbraio bis, con un’ondata di gelo tardiva che potrebbe riportare neve e temperature sottozero su diverse zone d’Italia. L’inverno sembra deciso a giocare il suo ultimo asso, e tutto potrebbe accadere nella seconda metà del mese, quando l’attuale riscaldamento stratosferico (Stratwarming) inizierà a produrre effetti in troposfera. Lo Stratwarming in atto potrebbe stravolgere il meteo Uno degli elementi chiave di questa possibile svolta è il forte riscaldamento stratosferico in atto proprio in questi giorni sopra il Polo Nord. Quando la stratosfera si scalda rapidamente, il Vortice Polare può subire un indebolimento o addirittura una divisione (split), spingendo masse d’aria gelida verso latitudini più basse. Se questo scenario venisse confermato, tra il 15 e il 25 marzo potremmo assistere a una discesa di aria fredda di origine artico-continentale sull’Europa e forse anche sull’Italia. Neve e gelo tardivi: le regioni più a rischio Al momento, le zone che potrebbero essere maggiormente colpite dal ritorno del freddo sono: Le temperature potrebbero scendere sottozero Se l’ondata di freddo si concretizzasse, potremmo assistere a un calo drastico delle temperature, con valori sottozero non solo in montagna, ma anche in pianura, specie nelle ore notturne. Il ritorno del gelo potrebbe provocare: Rischio di un marzo 1987 bis? Un evento simile si verificò nel marzo 1987, quando un’irruzione di aria gelida portò nevicate abbondanti fino in Puglia e sulla dorsale appenninica. Se lo scenario attuale dovesse concretizzarsi, potremmo assistere a un evento meteorologico molto simile, anche se è ancora presto per definire i dettagli con certezza. Tendenza ancora incerta: tutto da seguire La possibilità che marzo si trasformi in febbraio non è ancora una certezza assoluta, ma gli indizi ci sono e vanno monitorati con attenzione. Sarà fondamentale seguire i prossimi aggiornamenti dei modelli meteorologici per capire se il gelo tardivo riuscirà a conquistare l’Italia o se l’ondata fredda rimarrà confinata su altre zone d’Europa. Quel che è certo è che la primavera, almeno per ora, sembra destinata ad un esordio tutt’altro che mite. Leggi anche: Split del Vortice Polare, marzo da Neve e Gelo Leggi anche: Neve a Milano? A marzo molto probabile Leggi anche: Neve alla conquista dell'Italia a marzo, ecco perchè Trovaci anche sul canale WHATSAPP! CLICCA QUI siamo anche su Facebook e Instagram - cerca METEO PUGLIA Meteopuglia raddoppia! è ATTIVO anche www.meteoitalianews.it un ulteriore portale con meteo a 360 gradi a livello nazionale, seguilo anche tu: CLICCA QUI
• Nord Italia: rischio di nevicate fino in pianura sul Piemonte, sulla Lombardia e sull’Emilia-Romagna in caso di ingresso di aria umida dall’Atlantico
• Centro Italia: le regioni adriatiche (Marche, Abruzzo e Molise) potrebbero assistere a nevicate a bassa quota, con possibili accumuli anche nelle città collinari
• Sud Italia: la Puglia, la Basilicata e il nord della Calabria potrebbero sperimentare un brusco calo termico, con possibilità di neve sui rilievi e localmente sulle zone pianeggianti interne
• Gelate tardive, con conseguenze per l’agricoltura e le fioriture primaverili
• Neve fuori stagione, soprattutto su Appennini e Alpi, ma con possibili episodi anche in pianura
• Sbalzi termici marcati, con passaggi repentini da giornate miti a condizioni decisamente invernali