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Scenari ribaltati: la neve potrebbe tornare in grande stile Le ultime elaborazioni dei modelli numerici stanno evidenziando un cambiamento radicale nel meteo di marzo, con una possibilità sempre più concreta di un colpo di scena invernale. Dopo settimane di proiezioni che lasciavano intravedere un mese di transizione, ora i modelli si sono ribaltati, disegnando scenari che vedono la neve alla conquista di molte regioni italiane. Questo improvviso cambio di tendenza potrebbe essere legato allo stratwarming che, come spesso accade, potrebbe scatenare effetti a catena in grado di influenzare la troposfera con un ritardo di diversi giorni. Stratwarming e sue conseguenze: il meteo crack è possibile? Lo stratwarming è un riscaldamento improvviso della stratosfera che può portare alla disgregazione del vortice polare e, successivamente, a discese di aria gelida verso le medie latitudini. Alcuni segnali indicano che dopo il 10-12 marzo, la situazione potrebbe evolvere rapidamente, dando vita a un vero e proprio crack gelido con conseguenze imprevedibili sul meteo italiano. Secondo gli ultimi aggiornamenti, gli effetti del riscaldamento stratosferico potrebbero manifestarsi più potentemente nella seconda parte del mese, quando l’aria fredda potrebbe spingersi più a sud, colpendo anche il Mediterraneo. Regioni a rischio neve: dove potrebbe cadere? Se questo scenario venisse confermato, diverse regioni italiane potrebbero trovarsi sotto nevicate tardive, un evento non così raro per il mese di marzo ma comunque straordinario. Le aree più a rischio sarebbero: Ovviamente, è ancora tutto da confermare, ma i segnali che emergono dai modelli numerici fanno pensare a una possibile fase di forte instabilità con colpi di scena fino a fine mese. Temperature in forte calo: gelo tardivo e impatti Se il meteo dovesse seguire questa direzione, ci troveremmo davanti a un marzo più freddo del normale, con temperature che potrebbero scendere di 5-10 gradi sotto la media stagionale. Questo implicherebbe: Se l’Italia fosse interessata da un’ondata di freddo intensa, sarebbe un evento notevole, considerando che gli ultimi anni hanno visto marzi generalmente miti e più vicini a valori primaverili. Tendenza meteo: cosa aspettarsi nei prossimi aggiornamenti? I modelli, sebbene ancora incerti, iniziano a convergere su una possibile irruzione fredda nella seconda metà di marzo. Tuttavia, tutto dipenderà dall’evoluzione dello stratwarming e dai suoi effetti in troposfera. L’unica certezza al momento è che il meteo di marzo è ancora tutto da scrivere. Nei prossimi giorni, con nuove emissioni dei modelli, capiremo se davvero la neve tornerà protagonista o se il freddo sarà solo un’illusione passeggera. Leggi anche: Split del Vortice Polare, marzo da Neve e Gelo Leggi anche: Neve a Milano? A marzo molto probabile Leggi anche: Neve alla conquista dell'Italia a marzo, ecco perchè Trovaci anche sul canale WHATSAPP! CLICCA QUI siamo anche su Facebook e Instagram - cerca METEO PUGLIA Meteopuglia raddoppia! è ATTIVO anche www.meteoitalianews.it un ulteriore portale con meteo a 360 gradi a livello nazionale, seguilo anche tu: CLICCA QUI
• Nord Italia: possibilità di neve fino in pianura su Piemonte, Lombardia ed Emilia-Romagna, specie tra il 15 e il 20 marzo
• Centro Italia: il freddo potrebbe spingersi fino a Toscana, Umbria, Lazio, con neve possibile a quote collinari
• Regioni Adriatiche e Sud Italia: Abruzzo, Molise, Campania, Puglia e Basilicata potrebbero sperimentare nevicate fino a quote basse, specie nel caso di un Burian tardivo
• Ghiaccio diffuso nelle zone interne, con minime sottozero anche in pianura
• Venti gelidi di origine russa, con raffiche intense lungo le coste adriatiche
• Possibili danni alla vegetazione, poiché molte colture primaverili potrebbero subire contraccolpi dal ritorno del gelo
• Se il riscaldamento stratosferico sarà sufficiente a rompere il vortice polare, allora il freddo avrà più chance di sfondare
• Se invece le correnti zonali dovessero mantenersi forti, il gelo potrebbe restare confinato più a nord senza coinvolgere pienamente l’Italia