Un marzo all’insegna del freddo? La situazione si fa interessante
L’inverno meteorologico sta per terminare, ma il meteo di marzo potrebbe riservare una sorpresa inaspettata. Gli ultimi aggiornamenti indicano infatti la possibilità di un forte stratwarming, ovvero un improvviso riscaldamento della stratosfera sopra il Polo Nord, evento che potrebbe avere ripercussioni dirette anche sull’Europa e sull’Italia. Se questo scenario dovesse realizzarsi, potremmo assistere a un ribaltone climatico con neve abbondante e temperature sotto la media.
Cos’è uno stratwarming e perché può influenzare il meteo di marzo?
Lo stratwarming è un fenomeno meteorologico che porta a un rapido aumento delle temperature nella stratosfera, a circa 30-50 km di altitudine. Quando ciò accade, il vortice polare si indebolisce o addirittura si divide in più lobi, che possono scivolare verso latitudini più basse, portando con sé aria gelida e condizioni invernali anche fuori stagione.
Se lo stratwarming in corso si confermerà intenso, le conseguenze potrebbero includere:
• Discesa di aria artica verso l’Europa centrale e meridionale
• Possibile ondata di gelo tardiva su molte zone europee
• Nevicate anche in pianura su alcune regioni italiane
Quali zone d’Europa potrebbero essere colpite?
Se il vortice polare dovesse spezzarsi, il freddo potrebbe riversarsi con forza su diverse aree del continente. Le regioni a maggior rischio includono:
• Europa centro-orientale: Polonia, Germania, Repubblica Ceca e Ungheria potrebbero vedere temperature molto sotto la media e nevicate tardive
• Balcani e Grecia: rischio di neve abbondante anche a quote basse
• Italia: coinvolgimento possibile, con un occhio particolare alle regioni adriatiche e meridionali
L’Italia sarà colpita? Ecco i possibili scenari
Gli ultimi aggiornamenti modellistici delineano due possibili evoluzioni per il meteo di marzo:
1️⃣ Discesa di aria gelida sull’Italia con neve fino in pianura: se il freddo dovesse sfondare, regioni come Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata e Campania potrebbero vivere un episodio nevoso molto tardivo
2️⃣ Un’Italia in bilico tra gelo e anticiclone: se le correnti occidentali dovessero prendere il sopravvento, il freddo resterebbe confinato ai Balcani e all’Europa orientale, con un’Italia più riparata e temperature in linea con la media stagionale
Quando potrebbe arrivare l’ondata di freddo?
Secondo i dati attuali, i primi effetti potrebbero manifestarsi tra il 5 e il 15 marzo, con possibilità di temperature sotto la media e nevicate localmente intense. Tuttavia, la distanza temporale impone ancora cautela: le conferme definitive arriveranno solo nei prossimi giorni.
Meteo di marzo: sarà davvero storico?
Ad oggi, il rischio di un marzo gelido e nevoso esiste, ma tutto dipenderà da come evolverà il vortice polare nei prossimi giorni. Se il gelo riuscirà a spingersi fino all’Italia, potremmo assistere a un evento invernale di grande portata, con nevicate diffuse anche su città che solitamente non vedono la neve a marzo.
Occhi puntati sui prossimi aggiornamenti
I modelli meteorologici sono in continua evoluzione e la situazione è ancora incerta. Seguiranno aggiornamenti per capire se l’ondata di freddo sarà davvero così intensa o se il meteo di marzo seguirà un andamento più classico.
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di Redazione, 28-02-2025 ore 15:00 
