Italia investita da Freddo Artico intenso con Neve in Pianura. Ecco quando

di  Redazione, 26-02-2025 ore 17:00

Marzo si apre con un’irruzione gelida sull'Italia

L'inverno sembrava ormai agli sgoccioli, ma le ultime proiezioni meteo indicano un’improvvisa e potente svolta fredda. L'Italia sarà investita da freddo artico intenso con neve in pianura, un evento che potrebbe protrarsi per buona parte del mese, con particolare attenzione alla seconda decade, a partire dal 5-6 marzo in poi. Questa dinamica potrebbe portare un drastico abbassamento delle temperature e il ritorno della neve fino a quote molto basse, coinvolgendo anche aree che fino a questo momento avevano vissuto un inverno piuttosto mite.

Le cause dell’ondata di freddo artico

L'origine di questa ondata di freddo artico intenso con neve in pianura è legata a un possibile collasso del Vortice Polare, che aprirebbe la strada a una discesa di masse d’aria gelida direttamente dalla Siberia verso l’Europa centrale e il Mediterraneo. Un evento di stratwarming avvenuto nelle scorse settimane ha destabilizzato la circolazione atmosferica, favorendo la formazione di un’area di alta pressione sull’Atlantico in grado di spingere l’aria gelida verso l’Italia. Questo schema barico potrebbe essere decisivo per l'instaurarsi di condizioni invernali pienamente mature, con effetti particolarmente marcati tra il 6 e il 15 marzo.

Le regioni più colpite dal freddo e dalla neve

Se le proiezioni attuali verranno confermate, le regioni maggiormente interessate dalla neve in pianura e dal freddo artico intenso saranno:

Nord Italia: il gelo potrebbe favorire nevicate fino al livello del mare su Emilia-Romagna, Lombardia, Piemonte e Veneto, con accumuli più consistenti nelle zone interne

Centro Italia: anche Toscana, Umbria, Marche e Lazio potrebbero vedere neve a bassa quota, con la possibilità di fiocchi fino alle città

Sud Italia e Adriatico: il freddo intenso potrebbe portare episodi nevosi lungo il versante adriatico, con fenomeni nevosi fino in pianura tra Abruzzo, Molise e Puglia

Temperature in crollo e gelo diffuso

Uno degli aspetti più rilevanti di questa irruzione sarà il drastico calo termico. Le temperature minime potrebbero scendere ben sotto lo zero anche in pianura, mentre le massime difficilmente supereranno i 5-7°C in molte zone della Penisola. Il vento di Bora e Tramontana accentuerà la sensazione di freddo, facendo percepire valori ancora più bassi rispetto a quelli effettivi registrati dalle stazioni meteorologiche.

Evoluzione e possibili conferme

L’arrivo di freddo artico intenso con neve in pianura è un’ipotesi sempre più concreta, ma sarà necessario monitorare con attenzione gli aggiornamenti modellistici per valutare con maggiore precisione la traiettoria dell’aria gelida e l’entità delle precipitazioni nevose. Marzo potrebbe quindi riservare una fase decisamente invernale, con un ritorno della neve in contesti dove per tutto l'inverno non si era vista. I prossimi giorni saranno cruciali per comprendere se questa dinamica sarà confermata e quali saranno le regioni più colpite.

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