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Uno scenario invernale fuori stagione prende forma La possibilità di una botta siberiana a marzo sta prendendo sempre più piede, con una configurazione atmosferica che potrebbe portare un’ondata di gelo molto temibile su gran parte dell’Europa e dell’Italia. Gli ultimi aggiornamenti modellistici evidenziano un forte raffreddamento della Siberia e un Vortice Polare in grande difficoltà, elementi che potrebbero favorire la discesa di masse d’aria gelida verso sud. Un evento di questo tipo non sarebbe inedito, ma si tratterebbe comunque di un’anomalia significativa, considerando il periodo primaverile alle porte. Perché la botta siberiana potrebbe concretizzarsi L’attuale situazione atmosferica mostra segnali chiari di una possibile irruzione artica tardiva. La botta siberiana a marzo potrebbe essere determinata da un forte riscaldamento stratosferico (Stratwarming) che ha indebolito il Vortice Polare, favorendo la dispersione di aria gelida verso le medie latitudini. Se tale tendenza dovesse confermarsi, l’Italia e gran parte dell’Europa potrebbero essere coinvolte da un episodio di freddo intenso, con un calo termico marcato e nevicate che potrebbero raggiungere zone inconsuete per il mese di marzo. Le regioni più colpite dall’ondata di gelo L’eventuale ingresso dell’aria gelida potrebbe avere ripercussioni importanti su diverse regioni. Le zone più esposte a una botta siberiana a marzo potrebbero essere: Nord Italia: possibilità di neve fino in pianura su Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto, con accumuli consistenti sulle Alpi e sull’Appennino settentrionale. Centro Italia: rischio di nevicate fino a quote collinari su Toscana, Umbria, Marche e Lazio, con possibili imbiancate anche in città come Firenze e Perugia. Sud Italia: Molise, Puglia, Basilicata e Calabria potrebbero vedere nevicate tardive fino a bassa quota, con accumuli significativi nelle zone interne. Isole Maggiori: Sardegna e Sicilia potrebbero essere colpite da temperature rigide e fenomeni nevosi nelle aree montuose. Temperature in netto calo e valori sotto la media L’arrivo dell’aria gelida determinerà un drastico abbassamento delle temperature su tutto il territorio nazionale. Le minime potrebbero scendere sotto lo zero anche in pianura, mentre le massime faticheranno a superare i 5-7°C in molte regioni del Centro-Nord. Questo brusco raffreddamento renderà marzo un mese particolarmente anomalo dal punto di vista termico, con un gelo molto temibile che potrebbe estendersi per diversi giorni, causando disagi e possibili danni all’agricoltura. Evoluzione e possibili scenari Se la botta siberiana a marzo dovesse concretizzarsi, il mese primaverile potrebbe trasformarsi in una parentesi invernale fuori stagione, con ripercussioni importanti su gran parte del continente europeo. Il comportamento del Vortice Polare sarà determinante nel definire l’intensità e la durata di questa fase fredda. Nei prossimi giorni sarà fondamentale monitorare l’evoluzione delle dinamiche atmosferiche per capire se l’irruzione artica diventerà una realtà concreta o se l’inverno avrà solo un ultimo sussulto prima di cedere il passo alla primavera. Leggi anche: Split del Vortic Polare, marzo da Neve e Gelo Leggi anche: Neve a Milano? A marzo molto probabile Leggi anche: Neve alla conquista dell'Italia a marzo, ecco perchè Trovaci anche sul canale WHATSAPP! CLICCA QUI siamo anche su Facebook e Instagram - cerca METEO PUGLIA Meteopuglia raddoppia! è ATTIVO anche www.meteoitalianews.it un ulteriore portale con meteo a 360 gradi a livello nazionale, seguilo anche tu: CLICCA QUI