Goccia gelida dalla Russia minaccia Abruzzo, Molise, Basilicata e Puglia. Ecco quando


di  Redazione, 25-02-2025 ore 15:00      Condividi su facebook  Condividi su whatsapp  


Con l’arrivo di marzo, l’Italia si prepara a fare i conti con un fenomeno meteorologico che potrebbe portare un brusco ritorno dell’inverno nelle regioni del Centro-Sud. Si tratta di una goccia gelida proveniente dalla Russia, che potrebbe portare temperature rigide e neve abbondante, specialmente in regioni come Abruzzo, Molise, Basilicata e Puglia. Questo scenario si verificherebbe a causa di una particolare configurazione atmosferica che, se confermata, avrebbe un impatto significativo sul clima del paese, portando non solo freddo intenso ma anche precipitazioni nevose nelle aree più insolite.
Un'analisi della configurazione meteorologica: cos'è la "goccia gelida"

La chiave di questo possibile cambiamento climatico risiede nella particolare configurazione che si sta formando sin dai primi giorni di marzo. Le previsioni suggeriscono che una massa di aria gelida proveniente dalla Russia potrebbe venire spinta verso l’Italia, a causa di una particolare configurazione emisferica. Questa configurazione, definita come un blocco atmosferico, coinvolge la presenza di una alta pressione scandinava e un blocco atlantico che si combinano, creando un vero e proprio "blocco bicella". Quando accade, le correnti gelide della Russia riescono a scendere lungo l'Europa centrale e a raggiungere l'Italia, portando con sé un freddo intenso che non si limita alle alte quote, ma scende anche nelle pianure e nelle aree costiere.

La goccia gelida dalla Russia si manifesta tipicamente come un rapido raffreddamento delle temperature, con un abbassamento di diversi gradi, che coinvolge sia il Nord che il Sud del paese. La configurazione di blocco favorisce il transito delle correnti fredde senza che esse vengano smorzate da altre perturbazioni atmosferiche, creando un'onda di freddo estremo che può causare disagi.
La minaccia per Abruzzo, Molise, Basilicata e Puglia

Secondo le previsioni, il freddo intensivo potrebbe colpire soprattutto le regioni del Centro-Sud, in particolare Abruzzo, Molise, Basilicata e Puglia, aree che non sono solitamente coinvolte da fenomeni nevosi in questa stagione. Se la configurazione meteorologica si confermerà, queste regioni potrebbero vivere una delle sorprese meteo più invernali degli ultimi anni. Il freddo gelido che arriverà dal cuore della Russia sarà forte abbastanza da abbassare le temperature anche a quote molto basse, facendo sì che le nevicate possano raggiungere anche le zone pianeggianti e le coste, zone che solitamente non vedono tanta neve a marzo.

Le previsioni sono ancora in fase di aggiornamento, ma le simulazioni meteo sembrano confermare la possibilità di neve abbondante e di un abbassamento delle temperature che potrebbe portare il termometro a toccare valori anche sotto i 0°C in alcune località. È probabile che la neve copra anche le zone più basse dell’Abruzzo e della Puglia, con accumuli che potrebbero raggiungere i 5-10 cm nelle zone pianeggianti e addirittura i 30 cm nelle aree montuose.
Quando avverrà la gelata?

Gli esperti meteo suggeriscono che il fenomeno potrebbe verificarsi tra il 3 e il 5 marzo, quando il blocco bicella sarà più stabile e l’aria fredda della Russia avrà la possibilità di spingersi verso il Sud Italia. In questi giorni, ci si aspetta che le temperature scendano drasticamente, portando il freddo in tutte le quote. Le zone colpite maggiormente saranno quelle interne, come le colline e le zone montuose di Abruzzo, Molise, Basilicata e Puglia. Tuttavia, anche le pianure potrebbero essere interessate da fiocchi di neve, una situazione rara per il mese di marzo, che potrebbe far sembrare queste regioni ancora in pieno inverno.
Le temperature attese

Con l’arrivo della goccia gelida dalla Russia, le temperature minime potrebbero scendere anche al di sotto dei 0°C in molte zone, provocando non solo gelate ma anche una sensazione di freddo intenso. Le temperature massime difficilmente supereranno i 10°C, e in alcune regioni la neve potrebbe far lievitare ulteriormente il senso di rigore invernale. In particolare, la Puglia potrebbe essere una delle zone dove il freddo si farà sentire di più, con neve che si presenterà in abbondanza soprattutto nelle zone interne.

Le zone montuose del Molise e dell’Abruzzo potrebbero vedere accumuli nevosi che supereranno facilmente i 30 cm, mentre le pianure come quelle tarantine o le zone costiere della Puglia potrebbero ricevere una neve più leggera, ma comunque in grado di tingere di bianco le strade e i paesaggi.
Le regioni colpite dal freddo

Il freddo che arriverà con questa goccia gelida dalla Russia avrà effetti diversi in base alla zona geografica. Le regioni più centrali e meridionali sembrano essere quelle maggiormente coinvolte, ecco una panoramica:

    Abruzzo: sono attese nevicate abbondanti nelle zone montuose, con possibilità di fiocchi di neve anche in pianura.
    Molise: l’area montuosa e collinare potrebbe essere quella più colpita, con accumuli che potrebbero superare i 20-30 cm.
    Basilicata: anche qui il freddo sarà intenso, con nevicate che potrebbero arrivare a bassa quota, specialmente nelle aree collinari.
    Puglia: la neve potrebbe fare la sua comparsa nelle zone interne, in particolare nelle pianure di Taranto e Bari, ma anche nelle coste non è escluso qualche fiocco.

La neve e gli effetti sulle città

Se la goccia gelida dalla Russia dovesse davvero colpire come previsto, le città di queste regioni potrebbero trovarsi completamente coperte da un manto nevoso. In particolare, città come Pescara, Campobasso e Lecce potrebbero essere interessate da nevicate moderate, mentre le città più interne e montuose come Aquila e Potenza potrebbero assistere a accumuli nevosi importanti.

Il freddo potrebbe causare disagi alla viabilità, soprattutto in pianura, dove la neve potrebbe rimanere a lungo sulla strada. In montagna, invece, i ritardi e le difficoltà nei trasporti potrebbero essere più accentuate, con i passaggi alpini e appenninici difficili da percorrere a causa dei blizzard e delle forti nevicate.
Conclusioni

La goccia gelida proveniente dalla Russia minaccia di portare una nuova ondata di freddo intenso e neve abbondante nelle regioni del Centro-Sud Italia, in particolare Abruzzo, Molise, Basilicata e Puglia. Sebbene le previsioni siano ancora soggette a modifiche, l’arrivo di questa massa di aria gelida potrebbe portare con sé effetti sorprendenti per il mese di marzo, con la possibilità di vedere neve in zone dove non è così comune a questa latitudine. Restiamo in attesa di conferme sulle temperature e sull’entità delle nevicate, ma se la configurazione meteo si manterrà stabile, le regioni coinvolte potrebbero davvero tingersi di bianco per qualche giorno.

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