Onde degli oceani in aumento. E' una seria minaccia per le coste e i mari


di  Redazione, 23-02-2025 ore 18:31      Condividi su facebook  Condividi su whatsapp  


Stiamo assistendo negli ultimi anni ad un cambiamento climatico fuori dal normale che ha letteralmente trasformato gli oceani. Tra gli effetti meno discussi, ma comunque molto evidenti, c’è l’aumento delle dimensioni e della potenza delle onde. Scopriamo cosa significa e quali sono le conseguenze.

Secondo delle recenti ricerche, pubblicate su riviste scientifiche e riportate da fonti come The Guardian, l’altezza media delle onde oceaniche è in crescita. Questo fenomeno ha implicazioni significative per le comunità costiere, le infrastrutture e la biodiversità marina. Le cause dietro all'aumento delle onde sono numerose e dipende infatti: 

  • Aumento della temperatura degli oceani: Il riscaldamento globale ha elevato la temperatura dell’acqua di superficie, aumentando l’energia disponibile per i venti che generano le onde. Più calore significa venti più forti e, di conseguenza, onde più grandi e potenti.
  • Cambiamenti nei venti globali: Il cambiamento climatico altera la circolazione atmosferica e rafforza i venti in alcune aree, specialmente negli oceani meridionali. Questi venti intensi stanno incrementando l’altezza media delle onde.
  • Eventi meteorologici estremi più frequenti: Uragani, tempeste tropicali e cicloni stanno diventando più intensi e duraturi, generando onde anomale e mareggiate più distruttive rispetto al passato.

Sono e saranno diverse le conseguenze per le comunità costiere. Molte città costiere già affrontano problemi di erosione e inondazioni dovuti all’innalzamento del livello del mare, e onde più alte possono solo peggiorare la situazione. Gli impatti principali includono:

  • Erosione accelerata: Onde più alte trasportano più energia, erodendo spiagge e scogliere a un ritmo più rapido, mettendo a rischio abitazioni, infrastrutture e habitat naturali costieri.
  • Danni alle infrastrutture portuali e marittime: Moli, dighe e porti non sono stati progettati per resistere a onde più potenti, aumentando i costi di manutenzione e il rischio di crolli strutturali.
  • Aumento delle inondazioni nelle città costiere: Onde più alte, unite all’innalzamento del livello del mare, possono far penetrare l’acqua salata nell’entroterra, danneggiando abitazioni e riserve d’acqua dolce.

Insomma, gli esperti suggeriscono diverse strategie per affrontare questo serio fenomeno delle onde in aumento e proteggere le coste. Tra le tante, troviamo: pianificazione urbana adattativa; protezione degli ecosistemi naturali; riduzione delle emissioni di gas serra e continuo monitoraggio e ricerca sul fenomeno. 

 




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