Burian a marzo? Possibilità di Gelo e Neve in forte aumento. Ecco dove può colpire


di  Redazione, 23-02-2025 ore 17:00      Condividi su facebook  Condividi su whatsapp  


Mentre l’inverno meteorologico si avvia alla conclusione, marzo potrebbe sorprendere con un evento che molti non si aspettano: un’irruzione gelida di tipo Burian. Le ultime elaborazioni modellistiche stanno infatti iniziando a suggerire un possibile colpo di coda invernale di grande portata, con il rischio che un’ondata di gelo e neve possa colpire l’Italia proprio quando si pensa alla primavera.

Il Burian è un vento gelido che soffia dalla steppa russa e siberiana, caratterizzato da aria estremamente secca e fredda, capace di far crollare le temperature ben al di sotto della media stagionale e portare nevicate fino a quote pianeggianti o addirittura sulle coste. La possibilità che a marzo un evento simile possa colpire l’Italia sta aumentando, con le regioni adriatiche in prima linea per ricevere l’impatto più forte di questa ondata gelida.

I segnali che emergono dai modelli di previsione mostrano un vortice polare ancora molto instabile, il che significa che le masse d’aria fredda non sono ancora del tutto confinate alle alte latitudini. Se questa tendenza dovesse confermarsi, l’Italia potrebbe trovarsi esposta a una discesa gelida direttamente dalla Siberia, con conseguenze che potrebbero ricordare gli eventi storici del passato.

Le regioni più esposte a questa possibile irruzione fredda sarebbero Marche, Abruzzo, Molise e Puglia, dove il Burian potrebbe portare nevicate fino in pianura e sulle coste, proprio come accadde in alcuni episodi storici di marzo. Anche il Nord Italia potrebbe essere coinvolto, soprattutto se la traiettoria della colata gelida dovesse spingersi più a ovest, portando nevicate fino alla Pianura Padana e temperature da pieno inverno.

Le temperature, in caso di conferma, potrebbero scendere fino a -8°C/-10°C nelle zone interne del Centro-Sud, con valori vicini allo zero anche sulle coste. Se il Burian riuscisse a sfondare con decisione, non sarebbero da escludere accumuli nevosi significativi su alcune città adriatiche, specialmente tra Romagna, Marche, Abruzzo e Puglia.

Un altro elemento fondamentale sarà l’interazione tra il freddo e il Mediterraneo, perché se si formasse una depressione in grado di alimentare le precipitazioni, allora la neve potrebbe cadere in maniera più diffusa, con accumuli abbondanti anche a quote molto basse. Tuttavia, l’entità e la traiettoria esatta del Burian restano ancora da definire, e sarà fondamentale monitorare l’evoluzione dei prossimi giorni per capire se questa ipotesi prenderà sempre più forza o se verrà ridimensionata dai nuovi aggiornamenti modellistici.

Se tutto dovesse andare in questa direzione, marzo potrebbe risultare uno dei più freddi degli ultimi anni, con un episodio di gelo tardivo capace di ribaltare completamente la percezione dell’arrivo della primavera. Ma attenzione, perché una volta conclusa questa possibile fase fredda, le temperature potrebbero subire un’impennata improvvisa, con il ritorno dell’anticiclone e un rapido rialzo termico che potrebbe portare le massime sopra i 20°C in pochi giorni.

La natura ci ha abituati a colpi di scena improvvisi, e mai come quest’anno sembra che l’inverno voglia ancora dire la sua, proprio quando tutti pensano che il freddo sia ormai un ricordo. Sarà quindi fondamentale seguire gli aggiornamenti dei prossimi giorni, perché la possibilità di Burian a marzo sta aumentando, e le regioni adriatiche potrebbero essere le più esposte a un evento che, se confermato, entrerà negli annali della meteorologia italiana.

Leggi anche:  Marzo 1987, può accadere il Bis, Neve diffusa, ecco perchè

Leggi anche: ad aprile può scoppiare l'Estate improvvisa, oltre 30 gradi!

Leggi anche: a marzo può arrivare il Gelo e la Neve, ecco quando

Trovaci anche sul canale WHATSAPP! CLICCA QUI

siamo anche su Facebook e Instagram - cerca METEO PUGLIA

Meteopuglia raddoppia! è ATTIVO anche www.meteoitalianews.it un ulteriore portale con meteo a 360 gradi a livello nazionale, seguilo anche tu: CLICCA QUI




LEGGI ANCHE