Monotonia meteo. Ma non sarà così a lungo. Irrompe il gelo a marzo. Neve a palate


di  Redazione, 22-02-2025 ore 06:00      Condividi su facebook  Condividi su whatsapp  


In questi giorni il meteo sembra essersi stabilizzato in una monotonia quasi totale. A parte qualche refolo più fresco che continua a interessare il versante adriatico, non ci sono grandi movimenti atmosferici degni di nota. Il gelo siberiano che nei mesi scorsi aveva dato segnali di voler affondare nel Mediterraneo è stato definitivamente respinto, lasciando spazio a un campo di alta pressione che, avanzando da ovest, ha portato un aumento delle temperature anche sull’Italia. Questo scenario, però, non durerà a lungo.

Marzo si avvicina e con esso le possibilità che il meteo possa riservare sorprese inaspettate. La calma apparente potrebbe essere solo il preludio a un ribaltone atmosferico di proporzioni importanti, con un possibile ritorno del grande freddo. Il Polo non ha ancora esaurito il suo potenziale e potrebbe presto organizzare nuove ondate fredde dirette verso il Mediterraneo, portando condizioni ben diverse da quelle attuali. L’elemento chiave in questa dinamica è il vortice polare, che nelle prossime settimane potrebbe subire un nuovo indebolimento, favorendo una discesa di aria gelida verso latitudini più basse.

A differenza di quanto visto nei mesi invernali, questa volta le condizioni potrebbero risultare più favorevoli alla neve in pianura, grazie alla combinazione tra aria fredda in ingresso e umidità sufficiente a generare precipitazioni abbondanti. Il rischio è che l’Italia diventi un obiettivo perfetto per queste discese gelide, con effetti che potrebbero tradursi in nevicate diffuse su molte regioni, anche a bassa quota.

Le aree più esposte a questa possibile ondata di gelo saranno ancora una volta le regioni del Nord e del versante adriatico, dove già in passato marzo ha regalato episodi nevosi anche inaspettati. Ma attenzione, perché la situazione potrebbe coinvolgere anche il Centro-Sud, con la neve che potrebbe spingersi fino alle pianure della Toscana, del Lazio e della Puglia. Se l’affondo freddo dovesse risultare particolarmente incisivo, non sarebbe da escludere una fase di maltempo nevoso persino sulle coste di alcune regioni meridionali.

Il motivo di questa possibile irruzione fredda va ricercato anche nella fine della stagione invernale, un periodo in cui il vortice polare tende a perdere compattezza e le correnti più fredde possono essere deviate verso sud con maggiore facilità. Inoltre, la presenza di blocchi atlantici più pronunciati potrebbe impedire alle perturbazioni occidentali di influenzare il nostro clima, favorendo invece la penetrazione dell’aria artica nel Mediterraneo.

Ovviamente, siamo ancora nel campo delle ipotesi e sarà fondamentale monitorare i prossimi aggiornamenti per capire quanto sarà intenso questo possibile affondo freddo. Ma una cosa è certa: la monotonia meteo di questi giorni non durerà a lungo. Con marzo alle porte, il rischio di una fase turbolenta è concreto e, se i modelli confermeranno questa tendenza, ci troveremo di fronte a una situazione molto diversa da quella attuale.

La neve potrebbe tornare protagonista su gran parte dell’Italia, trasformando quello che sembra un avvio di primavera in una fase di pieno inverno con neve a palate. Le condizioni per un nuovo episodio freddo ci sono tutte e l’Italia potrebbe ritrovarsi ancora una volta al centro di un evento che, se confermato, sarà tutto tranne che monotono.

Leggi anche: Neve dall'Abruzzo alla Puglia, ecco quando sarà possibile

Leggi anche: Neve in Puglia, da Foggia a Lecce, ecco perchè sarà possibile a marzo

Leggi anche: Tendenza per l'Estate bollente, oltre i 40 gradi!

Trovaci anche sul canale WHATSAPP! CLICCA QUI

siamo anche su Facebook e Instagram - cerca METEO PUGLIA

Meteopuglia raddoppia! è ATTIVO anche www.meteoitalianews.it un ulteriore portale con meteo a 360 gradi a livello nazionale, seguilo anche tu: CLICCA QUI




LEGGI ANCHE