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Sarà una vera e propria battaglia sotto il profilo meteorologico quella che accadrà tra pochi giorni. Scopriamo il perchè. La situazione attuale in Italia vede una rimonta anticiclonica seppur timida poichè sui settori orientali (specie versante adriatico) persiste una ventilazione fredda dai quadranti nord-orientali in quanto a ridosso delle Alpi Dinariche (Balcani) è presente una vasta area gelida. Il nostro Paese, invece, è stato solamente sfiorato dal gran gelo russo che attualmente domina su tutto il comparto europeo centro-orientale. Diverso discorso sulle regioni tirreniche dove le temperature stanno raggiungendo valori massimi compresi tra i 15-18°C. Ma quello di cui vogliamo parlarvi in questo editoriale è la lotta prevista nell'ultima decade del mese di febbraio contesa tra il gelo russo presente a est dell'Europa e le correnti miti oceaniche provenienti da ovest. Chi la spunterà? Gli ultimi aggiornamenti dei principali modelli matematici propongono una circolazione più mite con l'arrivo di perturbazioni atlantiche sul Mediterraneo centrale e questo vale a dire un severo peggioramento del tempo su tutta l'Italia ad iniziare dalle regioni centro-settentrionali tirreniche per poi spostarsi anche sul resto del sud Italia. Ventilazione quindi perlopiù dai quadranti sud-occidentali e neve che cadrà solo in montagna. Escludiamo quindi la possibilità che il gelo russo-siberiano possa conquistare il nostro Paese e portare una fase fredda piuttosto intensa con neve prossima alle pianure. Non escludiamo comunque dei possibili cambi di scenari a livello barico. Seguono aggiornamenti con i prossimi editoriali. Ecco le previsioni nel dettaglio delle principali città della Puglia: