Ultim'ora: Papa Francesco grave. Il timore dei medici


di  Redazione, 19-02-2025 ore 08:03      Condividi su facebook  Condividi su whatsapp  


I medici che seguono PAPA FRANCESCO sono estremamente preoccupati, forse più che durante i precedenti ricoveri. Le sue condizioni vengono definite stabili nell’ambito di un quadro molto critico. Non è un buon segnale. Può voler dire che le terapie utilizzate contro le infezioni batteriche e micotiche (da funghi), non hanno determinato finora miglioramenti significativi. Ha gravi difficoltà respiratorie e «combatte» contro agenti infettivi che hanno approfittato di un organismo colpito da seria immunodepressione fino a causare la polmonite bilaterale. Cosa hanno rilevato le analisi compiute sul materiale prodotto dalle vie respiratorie?

I risultati sono arrivati già venerdì sera. È stata identificata la presenza di una serie di microrganismi. E infatti il bollettino medico parla di infenzioni polimicrobica cioè presenza simultanea di più microbi patogeni nel tratto respiratorio. Oltre a batteri e virus, sarebbero stati individuati anche funghi. Questi ultimi sono causa di infezioni cosiddette opportunistiche, perché si sviluppano prevalentemente proprio in soggetti immunocompromessi. Esiste il pericolo di ulteriori complicanze?

Sì. Le infezioni possono compromettere la funzionalità degli organi. La polmonite bilaterale è in generale la complicanza più temuta. Di polmonite il Papa ha già sofferto. Questo è il suo punto debole perché ha subito negli anni Ottanta un intervento a un lobo polmonare. Da tempo viene curato con farmaci a base di cortisone, utilizzati per ridurre l’infiammazione alle vie respiratorie di cui soffre. Il bollettino medico di ieri sera parla di «bronchiectasia asmatiforme», ossia con componente asmatica. Nelle ultime udienze e occasioni pubbliche il Papa respirava con difficoltà e ha dovuto interrompere la lettura. Il freddo non gli ha giovato. Qual è ora il timore dei medici?
Il pericolo più temuto è la sepsi, il passaggio nel sangue dei microrganismi che si diffondono negli altri organi, con conseguenze molto gravi.

Ecco le previsioni nel dettaglio delle principali città della Puglia:

 




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