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E' stata da poco firmata l'ordinanza dal sindaco di Adrano (Catania), Fabio Mancuso, con la quale vieta l’avvicinamento alla colata lavica dell'Etna che ha raggiunto quota 1.900 metri. Il provvedimento è stato ritenuto necessario, spiega lo stesso Mancuso, in quanto “in tanti stanno cercando di avvicinarsi per ammirare questo fenomeno naturale”. “È estremamente pericoloso – sottolinea il sindaco – perché la lava sta attraversando un’area innevata, provocando esplosioni idromagmatiche. Questo accade quando la neve si scioglie rapidamente e il vapore ad alta pressione genera violente esplosioni che possono lanciare rocce e lava incandescente a grande distanza. Un pericolo mortale per chiunque si trovi nei pressi della colata. Per questo motivo, ho firmato un’ordinanza che vieta l’avvicinamento al fronte lavico. È assolutamente vietato avvicinarsi per la vostra sicurezza e per evitare interventi di emergenza. Ammiriamo la forza della natura, ma rispettiamola e restiamo al sicuro”. La stessa raccomandazione arriva anche dal sindaco di Biancavilla, Antonio Bonanno. “Gli esperti ci informano del rischio di esplosioni idro-magmatiche provocate dall’interazione tra colata lavica e neve. Frammenti di lava incandescente possono raggiungere curiosi ed escursionisti sprovveduti con conseguenze che è facile immaginare. Va bene, quindi, ammirare lo spettacolo ma la sicurezza viene prima di ogni altra cosa“, si legge in una nota del primo cittadino, che raccomanda “il massimo della sicurezza ai cittadini che si avventurano sulle sommità del vulcano”. D’intesa con la Protezione Civile regionale, il sindaco si appresta a firmare un’ordinanza in tal senso.