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Gli ultimi aggiornamenti dei modelli numerici hanno letteralmente ribaltato la situazione prevista fino a pochi giorni fa. Il gelo che si sta propagando proprio in queste ore sull’Europa orientale sembra non riuscire in alcun modo a sfondare verso l’Italia, bloccato da un getto zonale troppo teso che ne inibisce ogni possibilità di avanzata. Il flusso atlantico risulta ancora troppo dominante, e questo impedisce al freddo di trovare un varco per raggiungere il Mediterraneo. A prendere sempre più piede è invece una poderosa espansione dell’alta pressione, che sembra voler chiudere ogni spiraglio per eventuali affondi gelidi. Secondo le ultime elaborazioni, nei prossimi giorni un promontorio anticiclonico di matrice subtropicale potrebbe farsi strada da sud, garantendo una fase di stabilità atmosferica che potrebbe protrarsi più a lungo del previsto. Le temperature, invece di scendere come si pensava fino a qualche giorno fa, potrebbero addirittura subire un graduale rialzo, soprattutto al Centro-Sud, dove i valori termici potrebbero risultare sopra la media del periodo. Questo potrebbe portare un meteo capogiro, con sbalzi termici sorprendenti e anomalie in positivo che avrebbero del clamoroso per il periodo. Ma allora è davvero finita? Il gelo è completamente sfumato? La risposta è no, o almeno non del tutto. È vero che l’alta pressione sta prendendo il sopravvento e che il freddo siberiano ha perso terreno nelle ultime emissioni dei modelli, ma ci sono ancora alcuni fattori che potrebbero rimescolare le carte. Gli indici teleconnettivi, come la NAO (North Atlantic Oscillation) e l’AO (Arctic Oscillation), non sembrano indicare un’inversione di tendenza netta verso il dominio anticiclonico duraturo. Anzi, ci sono segnali contrastanti che lasciano aperta la possibilità di nuovi stravolgimenti barici nelle prossime settimane. Se è vero che il gelo attualmente resta bloccato a est, non si può escludere che nelle prossime emissioni possa esserci un nuovo ribaltone modellistico. Il Mediterraneo, infatti, si trova in una posizione di equilibrio precario tra l’anticiclone in espansione e le masse d’aria gelide presenti sull’Europa orientale. Basta una minima variazione nella disposizione delle figure bariche per innescare un cambiamento improvviso. Inoltre, ci sono ancora diverse incognite sulla posizione esatta dell’anticiclone e sulla sua tenuta nel lungo periodo. Se dovesse spostarsi più a nord, potrebbe aprire un varco per una retrogressione fredda che avrebbe effetti ben diversi da quelli attualmente previsti. La situazione è dunque tutt’altro che definita. È possibile che nei prossimi giorni il meteo resti stabile e con temperature sopra la media, ma non è ancora il momento di archiviare del tutto la stagione invernale. Febbraio è un mese noto per i suoi colpi di scena, e non è raro che proprio quando sembra che il freddo sia stato definitivamente sconfitto, ecco che arriva una retrogressione gelida a ribaltare completamente lo scenario. Dunque, non resta che monitorare attentamente gli aggiornamenti per capire se questa fase anticiclonica sarà duratura o se invece ci saranno nuove sorprese dietro l’angolo. Il meteo è in continua evoluzione, e il gelo potrebbe ancora dire la sua. Leggi anche: Freddo gelido in arrivo, tutto ghiacciato con -20 Leggi anche: Gelo siberiano ad un passo, quando arriverà? Leggi anche: NEVE in arrivo dall'EMILIA all'ABRUZZO Trovaci anche sul canale WHATSAPP! CLICCA QUI siamo anche su Facebook e Instagram - cerca METEO PUGLIA Meteopuglia raddoppia! è ATTIVO anche www.meteoitalianews.it un ulteriore portale con meteo a 360 gradi a livello nazionale, seguilo anche tu: CLICCA QUI