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L’evoluzione atmosferica sta prendendo una piega molto interessante e dopo il 16 febbraio le probabilità di neve al piano sulla Puglia stanno aumentando. Le ultime emissioni dei modelli numerici mostrano segnali sempre più concreti di un possibile coinvolgimento anche delle regioni meridionali italiane nell’irruzione di aria gelida di matrice siberiana. Se fino a qualche giorno fa le possibilità sembravano ancora incerte, ora i calcoli modellistici stanno iniziando a fornire scenari che potrebbero portare la neve fin sulle coste pugliesi. L’elemento chiave di questa fase meteo è la grande quantità di aria fredda che si sta accumulando sull’Europa orientale e che sembra avere tutte le carte in regola per avanzare gradualmente verso ovest. La dinamica è ancora in via di definizione, ma se le configurazioni bariche dovessero rimanere favorevoli, la Puglia potrebbe trovarsi direttamente nel mirino del freddo siberiano. Questo significa che ogni aggiornamento modellistico sarà determinante per comprendere l’esatta traiettoria dell’irruzione e gli eventuali effetti sulla nostra penisola. L’attenzione è ora puntata sulle prossime 144 ore, perché proprio in questa fascia temporale i modelli numerici potrebbero iniziare a inquadrare con più precisione i dettagli dell’evento. Finora, infatti, le emissioni hanno mostrato una certa variabilità, alternando scenari più freddi e nevosi ad altri in cui l’Italia restava ai margini dell’irruzione gelida. Tuttavia, la tendenza generale sembra confermare che il freddo avrà comunque un impatto significativo, e la presenza di un minimo di bassa pressione potrebbe favorire la formazione di precipitazioni a carattere nevoso anche su Foggia, Bari, Brindisi, Lecce e Taranto. La neve in Puglia non è un fenomeno così frequente, ma quando le condizioni si incastrano nel modo giusto può avvenire con una certa intensità, come già accaduto in passato. L’esperienza insegna che le configurazioni migliori per la neve sulle città pugliesi si verificano quando l’aria fredda continentale riesce a penetrare nel bacino del Mediterraneo trovando una depressione in grado di generare precipitazioni. Questo scenario potrebbe concretizzarsi proprio nella seconda metà di febbraio, con la possibilità che le temperature scendano a sufficienza per permettere nevicate anche in pianura. Un altro aspetto da considerare è il ruolo della ventilazione, che potrebbe giocare un fattore determinante. Se le correnti riuscissero a mantenere una componente orientale o nordorientale, l’aria fredda avrebbe un impatto maggiore sulla Puglia, aumentando le possibilità di neve fino al livello del mare. Al contrario, se le correnti dovessero assumere una componente più occidentale, l’aria fredda potrebbe essere mitigata e le precipitazioni resterebbero più relegate alle zone interne. Al momento, gli scenari sono ancora in evoluzione e tutto dipenderà dai prossimi aggiornamenti modellistici. Quello che è certo è che la Siberia è in casa, pronta a inviare il suo carico di gelo verso l’Europa e potenzialmente anche sull’Italia. Dopo il 16 febbraio ogni momento potrebbe essere quello giusto per un episodio nevoso sulla Puglia, con le probabilità che potrebbero aumentare ulteriormente nei prossimi giorni. La fase in arrivo sarà quindi di grande interesse e potrebbe riservare sorprese invernali degne di nota. Leggi anche: RIBALTONI in vista, il GELO scombussola tutto Leggi anche: Il BURIAN sta per colpire l'ITALIA Leggi anche: NEVE in arrivo dall'EMILIA all'ABRUZZO Trovaci anche sul canale WHATSAPP! CLICCA QUI siamo anche su Facebook e Instagram - cerca METEO PUGLIA Meteopuglia raddoppia! è ATTIVO anche www.meteoitalianews.it un ulteriore portale con meteo a 360 gradi a livello nazionale, seguilo anche tu: CLICCA QUI