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La situazione meteorologica sta per entrare in una fase cruciale e gli ultimi aggiornamenti dei modelli matematici sembrano confermare uno scenario davvero gelido per l’Europa e potenzialmente anche per l’Italia. Dopo la metà di febbraio, una vasta colata di aria siberiana potrebbe estendersi su gran parte del continente, portando temperature eccezionalmente basse e nevicate diffuse. Questo gelo, già in movimento verso l’Europa centrale e orientale, potrebbe presto conquistare anche il Mediterraneo, creando le condizioni perfette per una vera e propria tempesta di neve in Italia. La dinamica attualmente più accreditata vede il vortice polare suddividersi in due tronconi distinti, uno destinato a spostarsi verso il Nord America e l’altro diretto verso l’Europa. Quando questo accade, l’equilibrio atmosferico viene completamente stravolto e le masse d’aria gelida trovano il via libera per spostarsi con forza verso sud, coinvolgendo anche il nostro paese. L’Italia potrebbe trovarsi nel bel mezzo di questo flusso gelido, con effetti che si farebbero sentire dapprima al Nord e poi via via anche sulle regioni centrali e meridionali. Se tutto dovesse andare come ipotizzato dai modelli, il gelo potrebbe paralizzare molte aree, con nevicate abbondanti fino in pianura e temperature di molto inferiori alla media stagionale. Gli scenari che si stanno delineando fanno pensare a una situazione estrema, con la possibilità di accumuli nevosi significativi su molte città del Nord Italia e, successivamente, anche su alcune aree del Centro e del Sud. Questo tipo di configurazione favorirebbe nevicate anche sulle coste adriatiche e tirreniche, con il rischio che città come Roma, Napoli e persino Bari possano vedere i fiocchi cadere fino al livello del mare. Le aree più esposte sembrano essere quelle del Nord-Ovest, in particolare Piemonte e Lombardia, dove le temperature potrebbero crollare rapidamente, favorendo accumuli importanti anche a bassa quota. Ma l’evoluzione della tempesta di neve potrebbe coinvolgere anche il Centro-Sud, specie se l’aria gelida dovesse interagire con il Mediterraneo, creando minimi depressionari capaci di esaltare ulteriormente l’instabilità. In questo caso, l’Appennino centrale e meridionale vedrebbe nevicate abbondanti, con possibili fiocchi fino in pianura nelle zone interne di Toscana, Marche, Abruzzo e Molise. Anche la Puglia potrebbe essere coinvolta, con la possibilità di nevicate che potrebbero spingersi fin sulle città costiere, un evento che non si verifica frequentemente. Le prossime giornate saranno decisive per comprendere meglio l’evoluzione di questa tempesta di neve e del gelo che potrebbe paralizzare l’Italia. I modelli numerici stanno ancora cercando di affinare i dettagli, ma la tendenza sembra chiara: dopo la metà di febbraio, il gelo sarà il grande protagonista dello scenario meteorologico europeo. Se tutto dovesse confermarsi, l’Italia potrebbe vivere uno degli episodi invernali più intensi degli ultimi anni, con conseguenze importanti su viabilità, infrastrutture e quotidianità. L’attenzione resta quindi altissima e nei prossimi aggiornamenti sarà fondamentale capire se la tempesta di neve riuscirà effettivamente a colpire il nostro paese con tutta la sua forza oppure se ci saranno variazioni nella traiettoria del gelo. Le possibilità che l’Italia venga coinvolta sono in aumento, ma per avere certezze sarà necessario attendere ancora qualche giorno. Nel frattempo, l’Europa si prepara a un evento meteo che potrebbe entrare nella storia. Leggi anche: BURIAN a tutta FORZA sull'ITALIA con GELO e NEVE Leggi anche: NEVE improvvisa da DOMENICA su ABRUZZO, MOLISE, BASILICATA e PUGLIA Leggi anche: CARNEVALE 2025 con GELO e NEVE Trovaci anche sul canale WHATSAPP! CLICCA QUI siamo anche su Facebook e Instagram - cerca METEO PUGLIA Meteopuglia raddoppia! è ATTIVO anche www.meteoitalianews.it un ulteriore portale con meteo a 360 gradi a livello nazionale, seguilo anche tu: CLICCA QUI