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Le previsioni meteo per la seconda metà di febbraio sono sempre più incerte, ma una cosa sembra certa: l’Europa e l’Italia potrebbero trovarsi ad affrontare una ondata di gelo storica, in arrivo direttamente dalla Siberia. La massa d’aria gelida, nota come Burian siberiano, potrebbe colpire con una forza mai vista da tempo, portando temperature da record e un freddo intenso che si farà sentire in gran parte del continente. Con i modelli numerici che indicano un cambiamento radicale delle condizioni meteo, l’Europa, e in particolare l’Italia, potrebbero essere investite da un’ondata di gelo forte e nevicate abbondanti, un evento che sembrava destinato a restare un lontano ricordo degli inverni passati. La situazione, che si sta delineando nei modelli, suggerisce che a partire dalla metà del mese di febbraio, la massa d’aria siberiana farà irruzione in Europa. Questa massa d’aria è notevole per la sua intensità, capace di abbassare drasticamente le temperature anche a livelli molto bassi, con punte di -25°C e oltre ad 850hpa. Si tratta di un fenomeno che raramente si verifica, ma che sembra pronto a manifestarsi, con l’arrivo del Burian che porterà con sé un freddo penetrante che non lascerà scampo. In sostanza, il cuore della massa gelida porterà le temperature a livelli estremamente bassi, anche più di quanto ci si aspetti normalmente per il mese di febbraio. Non è solo l’Europa dell’Est ad essere coinvolta: città come Mosca, che solitamente sono abituate a simili situazioni, potrebbero vedersi crollare le temperature a -18°C o -20°C al suolo, livelli che ricordano gli inverni più rigidi di decenni passati. Il Burian siberiano non si limita però ad abbassare le temperature in alte quote, ma la sua forza si ripercuote su tutta la colonna d’aria atmosferica, portando il freddo direttamente a livello del suolo. La particolare densità e spessore di questa massa di aria gelida pellicolare, tipica delle regioni siberiane, significa che i valori termici estremi registrati in alta quota si traducono praticamente in un’analoga discesa dei termometri a terra. E così, se a Mosca si arriverà a temperature record di -20°C, anche in altre città dell’Europa orientale si assisterà a un inverno dalle caratteristiche quasi storiche. Anche se le previsioni per l’Italia restano ancora in bilico, l’ondata di freddo siberiano sembra destinata a raggiungere anche il nostro Paese, con effetti decisamente intensi, che riguarderanno non solo le regioni alpine, ma anche gran parte della Pianura Padana. Le nevicate saranno particolarmente abbondanti, estendendosi non solo sulle aree montuose, ma anche nelle pianure. Se la situazione evolverà come prevedono alcuni modelli, l’Italia potrebbe trovarsi davanti a un evento nevoso di grandi dimensioni, simile a quelli che si sono verificati nei decenni passati. Le nevicate in pianura non sono una costante durante l’inverno in Italia, ma con l’arrivo del Burian siberiano, la possibilità di vedere fiocchi di neve anche a bassa quota si fa sempre più concreta. Le proiezioni dei modelli numerici, seppur con qualche incertezza sulle esatte tempistiche e sull’intensità dell’evento, stanno comunque portando verso l’ipotesi che a partire dalla metà di febbraio il freddo diventerà il protagonista assoluto, abbattendosi con forza sull’Europa e sull’Italia. Alcuni aggiornamenti parlano di una progressiva discesa del Burian, con il suo picco che potrebbe essere registrato tra la seconda metà di febbraio e l’inizio di marzo. A causa della natura imprevedibile di questo fenomeno, però, il rischio è che l’intensità del freddo e delle nevicate possa variare notevolmente di giorno in giorno, e sarà necessario monitorare costantemente le previsioni meteo per conferme o eventuali modifiche nelle proiezioni. Se questa tendenza verrà confermata, si avrà un vero e proprio evento meteo storico che coinvolgerà l’Europa, e in particolare l’Italia, con l’arrivo del Burian e del suo impatto gelido. Le temperature sotto zero faranno il loro ingresso, non solo in alta montagna, ma anche nelle pianure del Nord, che vedranno la neve cadere con una frequenza e un’intensità poco comuni. Le nevicate abbondanti potrebbero interessare gran parte del nord Italia, con un occhio particolare alla Pianura Padana, dove le città di Torino, Milano, Bologna, Verona e Firenze potrebbero essere investite da un fenomeno nevoso che riporterà l’inverno in grande stile. In conclusione, nonostante le incertezze meteorologiche che ancora aleggiando, il Burian siberiano sembra destinato a essere protagonista di una fase di freddo intenso e neve abbondante che farà del mese di febbraio un mese da ricordare per l’Europa e per l’Italia. Il gelo che sta per investire il nostro paese rappresenta un fenomeno meteo straordinario, con temperature estreme che potrebbero far registrare i valori più bassi mai visti negli ultimi anni. Tutto sarà da confermare, ma i segnali di un freddo record e di nevicate storiche sono sempre più forti. Leggi anche: Burian siberiano assale Europa e Italia. Date Leggi anche: Rischio di gelo siberiano come il 2012 Leggi anche: Meteo da ondata storica dall'Abruzzo alla Puglia Trovaci anche sul canale WHATSAPP! CLICCA QUI siamo anche su Facebook e Instagram - cerca METEO PUGLIA Meteopuglia raddoppia! è ATTIVO anche www.meteoitalianews.it un ulteriore portale con meteo a 360 gradi a livello nazionale, seguilo anche tu: CLICCA QUI