Meteo: crisi polare, gelo storico pronto a paralizzare mezza Italia


di  Redazione, 08-02-2025 ore 13:19      Condividi su facebook  Condividi su whatsapp  


L’inverno si prepara a sferrare un colpo di coda gelido sull’Italia, con un’irruzione polare destinata a far crollare le temperature e a portare nevicate fino in pianura. A partire da San Valentino, un'ondata di gelo storico investirà il Paese, colpendo in particolare il Centro-Nord e parte del Sud, con condizioni meteorologiche che potrebbero causare disagi diffusi.  

Secondo le ultime proiezioni meteorologiche, una vasta massa d’aria gelida di origine artica si muoverà rapidamente verso il Mediterraneo centrale, determinando un drastico abbassamento delle temperature. Il freddo inizierà a farsi sentire già dal 13 febbraio, ma sarà proprio il giorno di San Valentino che l’Italia verrà investita dal nucleo più intenso di questa irruzione polare.  

Le temperature scenderanno ben al di sotto della media stagionale, con valori che in alcune località potrebbero raggiungere i -10°C, specialmente nelle zone interne del Centro-Nord. Anche le regioni meridionali sperimenteranno un calo termico significativo, con neve possibile fino a bassa quota.  

Il gelo sarà accompagnato da precipitazioni nevose che interesseranno molte regioni italiane. Secondo i modelli previsionali, la neve potrebbe imbiancare città come Milano, Torino, Bologna e Firenze, con accumuli che potrebbero creare problemi alla circolazione stradale e ferroviaria. Anche Roma potrebbe vedere fiocchi di neve, seppur misti a pioggia. Al Sud, la neve potrebbe cadere fino a quote molto basse su Campania, Basilicata, Calabria e persino in Puglia, specie nelle zone interne. Il vento gelido accentuerà la sensazione di freddo e il rischio di gelate notturne renderà insidiosi gli spostamenti.  

Quanto durerà il freddo? L’ondata di gelo potrebbe persistere per diversi giorni, con temperature rigide almeno fino al 18-19 febbraio. Successivamente, una lenta ripresa termica potrebbe riportare valori più vicini alla media stagionale, ma il rischio di nuove incursioni fredde rimarrà elevato fino a marzo. L’inverno non ha ancora detto l’ultima parola, e questa irruzione polare ne sarà la prova. Per chi sperava in un San Valentino dal clima mite, sarà invece un’occasione per riscoprire il fascino di una festa degli innamorati avvolta nel gelo.




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