![]() ![]() ![]() |
Il Burian siberiano potrebbe davvero sfondare sull’Italia nei prossimi giorni. Dopo la metà di febbraio, ogni occasione sembra essere propizia per un’irruzione di gelo siberiano, con conseguenze potenzialmente estreme su tutta la Penisola. Gli ultimi aggiornamenti dei modelli numerici internazionali continuano a confermare una tendenza gelida, con un vortice polare fortemente disturbato, incapace di trattenere il freddo nelle zone artiche. La conseguenza? Un flusso di aria polare-continentale pronto a puntare l’Europa centrale e il Mediterraneo, con nevicate abbondanti e temperature in forte calo. Difficile, per ora, identificare con precisione le aree più colpite, ma i segnali indicano un periodo decisamente invernale per la seconda metà del mese, con neve forte anche a bassa quota e su molte città italiane. Burian storico pronto a sfondare: il gelo siberiano tenterà l’affondo Le dinamiche atmosferiche stanno prendendo una piega molto interessante. L’anticiclone russo-siberiano, spesso protagonista dei grandi eventi di gelo in Europa, sta guadagnando potenza e si estenderà sempre più verso ovest nei prossimi giorni. Nel frattempo, il vortice polare è in chiara difficoltà, disturbato da un forte riscaldamento stratosferico che sta portando ad una sua possibile suddivisione in più lobi. Se questa configurazione venisse confermata, l’aria gelida siberiana potrebbe sfondare con più facilità verso l’Europa centrale e meridionale, portando nevicate estese e temperature sottozero anche in Italia. Questa dinamica non è nuova e in passato ha dato origine a ondate di freddo tra le più intense della storia recente. Se tutto andrà nella direzione attuale, il Burian potrebbe far parlare di sé con un’ondata di gelo da ricordare, simile a quelle del 2012, del 1991 e persino del mitico febbraio 1956. Neve forte in arrivo? Ecco perché l’Italia rischia un evento storico Le emissioni dei principali modelli matematici (GFS, ECMWF e ICON) mostrano segnali inequivocabili: Al momento, i dettagli su quali città verranno colpite dalla neve forte sono incerti, ma i settori adriatici, il Nord Italia e parte del Centro-Sud sembrano essere a forte rischio. Previsioni per le regioni italiane: dove e quando potrebbe arrivare la neve forte? Analizzando i dati attuali, possiamo delineare alcuni scenari probabili: Chiaramente, tutto dipenderà dall’evoluzione delle masse d’aria e dall’interazione con le depressioni atlantiche. Burian storico in arrivo? I precedenti da non dimenticare Se questo scenario si concretizzasse, l’Italia potrebbe trovarsi di fronte a un evento meteorologico di grande portata. Il Burian non è un fenomeno raro, ma quando raggiunge il Mediterraneo può portare ondate di gelo eccezionali. Nel 2012, ad esempio, una retrogressione artica colpì gran parte dell’Europa, causando nevicate da record su Roma e Napoli e temperature ampiamente sotto lo zero per settimane. Nel 1956, invece, l’Italia visse uno degli inverni più freddi della storia moderna, con neve anche sulle coste siciliane e accumuli superiori al metro nelle regioni centrali. Il rischio che febbraio chiuda con un evento storico è concreto, ma sarà fondamentale monitorare i prossimi aggiornamenti modellistici per conferme o smentite. Cosa aspettarsi nei prossimi giorni? Per ora, la situazione è in continua evoluzione, ma una cosa è certa: l’inverno non ha ancora detto la sua ultima parola e potrebbe riservare grandi sorprese per l’Italia. Se il Burian storico dovesse davvero sfondare, potremmo assistere a un evento memorabile, con neve forte e gelo su tutto il Paese. Leggi anche: Inverno duro, ecco il Burian siberiano Leggi anche: Neve come marzo 1987 su tutta la Puglia e l'adriatico Leggi anche: Neve Forte a Bari, ecco il VIDEO Trovaci anche sul canale WHATSAPP! CLICCA QUI siamo anche su Facebook e Instagram - cerca METEO PUGLIA Meteopuglia raddoppia! è ATTIVO anche www.meteoitalianews.it un ulteriore portale con meteo a 360 gradi a livello nazionale, seguilo anche tu: CLICCA QUI
• Dopo il 15 febbraio, una massa d’aria molto fredda potrebbe iniziare a scendere dai quadranti nord-orientali, investendo dapprima l’Europa orientale e poi muovendosi rapidamente verso l’Italia.
• Se questa evoluzione fosse confermata, le temperature crollerebbero ovunque, con valori ampiamente sottozero anche in pianura e sulle coste.
• La combinazione tra aria gelida e umidità mediterranea potrebbe generare nevicate abbondanti su molte regioni, compresa la pianura Padana e le coste adriatiche.
• Nord Italia: se il Burian sfonderà con decisione, la neve potrebbe raggiungere la pianura Padana con accumuli moderati su città come Torino, Milano, Verona e Bologna.
• Regioni Adriatiche: il freddo da est favorirebbe nevicate fin sulle coste in città come Rimini, Ancona, Pescara e Termoli.
• Centro-Sud: il rischio di neve forte riguarda anche città come Foggia, Bari, Potenza e perfino Napoli, se il freddo riuscirà a spingersi abbastanza a sud.
• Entro il 13/14 febbraio, potremmo avere conferme definitive sulla direzione del gelo siberiano.
• Se il Burian riuscirà a sfondare, avremo temperature in picchiata e neve diffusa in molte regioni.
• Il periodo critico sarà dal 15 al 22 febbraio, con possibili nevicate fino in pianura e sulle coste adriatiche.