di Redazione, 08-02-2025 ore 06:00 |
Gli ultimi aggiornamenti dei modelli matematici lanciano un segnale chiaro: il gelo eccezionale è pronto a investire l’Italia. Il protagonista? Il Burian siberiano, quel vento glaciale che, se confermato, potrebbe riportare la neve ovunque, anche sulle coste e nelle pianure. Dopo metà mese, lo scenario meteorologico potrebbe cambiare radicalmente, con un vero e proprio crollo delle temperature e l’arrivo di nevicate su gran parte della Penisola. La situazione è in evoluzione continua, ma il rischio di una nuova ondata di gelo storico sta prendendo sempre più consistenza. Il Burian siberiano è noto per la sua potenza distruttiva, capace di spazzare via il tepore accumulato e di trasformare il Mediterraneo in un paesaggio artico. Il Burian siberiano è pronto a colpire: ecco perché l’Italia è a rischio La dinamica che potrebbe portare il gelo eccezionale sull’Italia è legata alla rottura del vortice polare. Questo processo, noto come split del vortice polare, divide la circolazione polare in più lobi, spingendo aria gelida verso le latitudini più meridionali. Secondo i modelli, l’anticiclone russo-siberiano si sta rafforzando e potrebbe diventare il motore principale di un’ondata di freddo senza precedenti. Se questa dinamica verrà confermata, il Burian sfonderà direttamente sull’Europa centrale e meridionale, investendo anche l’Italia con venti siberiani e nevicate a basse quote. Le aree più esposte al Burian siberiano potrebbero essere: Neve estesa e gelo record: un evento simile al 2012? Se lo scenario attuale dovesse realizzarsi, l’Italia potrebbe rivivere situazioni simili al febbraio 2012, quando il Burian siberiano paralizzò l’intero Paese. Ecco alcuni degli eventi meteorologici più estremi del febbraio 2012: Se il Burian in arrivo dovesse riproiettare l’Italia in un contesto simile, potremmo assistere a un inverno tardivo ma estremamente intenso, con conseguenze sorprendenti anche per le zone meno abituate alla neve. Temperature polari in arrivo: quanto potrebbe fare freddo? Con l’arrivo del gelo eccezionale, le temperature potrebbero crollare ben sotto lo zero su tutto il Paese. Se le attuali proiezioni venissero confermate, questi potrebbero essere i valori minimi registrati dopo metà mese: Se queste temperature dovessero avverarsi, l’Italia vivrebbe una delle ondate di freddo più intense degli ultimi decenni. Dove nevicherà? Le zone più a rischio Le zone che potrebbero vedere nevicate diffuse sono: L’incertezza maggiore riguarda la traiettoria esatta del gelo: piccole variazioni nella posizione delle alte pressioni potrebbero cambiare radicalmente l’entità delle nevicate. Meteo Italia: cosa succederà nei prossimi giorni? Sebbene i modelli meteorologici siano ancora in fase di assestamento, le possibilità che l’Italia venga investita da un’ondata di gelo eccezionale sono in forte aumento. Il Burian siberiano non è più solo un’ipotesi, ma una concreta possibilità che potrebbe sconvolgere il quadro climatico della seconda metà di febbraio. Nei prossimi giorni sarà fondamentale monitorare gli aggiornamenti dei modelli numerici, perché piccoli spostamenti delle figure bariche potrebbero fare la differenza tra un’ondata di freddo intenso o un evento storico con neve estesa ovunque. Se il gelo eccezionale riuscirà a prendere possesso del Mediterraneo, allora l’inverno tornerà protagonista con tutta la sua potenza, regalando nevicate spettacolari e temperature rigidissime. Conclusioni: Burian siberiano, gelo eccezionale e neve in arrivo? Siamo alle porte di un evento che potrebbe riscrivere la storia meteorologica dell’inverno 2025. Il Burian siberiano sta guadagnando terreno, e se la sua traiettoria verrà confermata, potremmo assistere a un febbraio memorabile, con neve su molte regioni italiane e temperature da record. Al momento, le proiezioni indicano una forte possibilità di neve estesa, ma resta da capire l’esatta traiettoria del freddo e quali saranno le zone più colpite. La seconda metà di febbraio si preannuncia gelida, e con il Burian pronto a entrare in scena, l’inverno potrebbe prendersi la sua rivincita quando tutti lo davano già per finito. Leggi anche: Inverno duro, ecco il Burian siberiano Leggi anche: Neve come marzo 1987 su tutta la Puglia e l'adriatico Leggi anche: Neve Forte a Bari, ecco il VIDEO Trovaci anche sul canale WHATSAPP! CLICCA QUI siamo anche su Facebook e Instagram - cerca METEO PUGLIA Meteopuglia raddoppia! è ATTIVO anche www.meteoitalianews.it un ulteriore portale con meteo a 360 gradi a livello nazionale, seguilo anche tu: CLICCA QUI
• Nord Italia: rischio neve anche in pianura, con accumuli possibili su Piemonte, Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna.
• Centro Italia: fiocchi bianchi potrebbero raggiungere Firenze, Roma e le zone interne della Toscana e del Lazio.
• Sud Italia: se il Burian dovesse sfondare, la neve potrebbe imbiancare la Puglia, la Basilicata e persino la Calabria, con possibili episodi fino alle coste adriatiche.
• Roma sotto 30 cm di neve, un evento storico per la Capitale.
• Bologna con temperature scese fino a -15°C, e accumuli fino a 50 cm.
• Marche e Abruzzo sommerse da metri di neve, con accumuli superiori ai 2 metri nelle zone collinari.
• Val Padana gelata per giorni, con minime di -10°C a Torino, Milano e Verona.
• Puglia e Basilicata imbiancate, con neve sulle coste e accumuli record anche a Bari e Taranto.
• Milano: tra -7°C e -10°C
• Torino: tra -8°C e -12°C
• Bologna: tra -6°C e -9°C
• Firenze: tra -4°C e -7°C
• Roma: tra -3°C e -6°C
• Napoli: tra -1°C e -4°C
• Bari: tra -2°C e -5°C
• Palermo e Cagliari: attorno agli 0°C, con rischio fiocchi nelle zone collinari
• Pianura Padana: neve possibile su Torino, Milano, Bologna, Verona e Parma.
• Adriatico: possibile neve fino a quote bassissime su Marche, Abruzzo e Molise.
• Centro-Sud: rischio fiocchi su Roma, Firenze e perfino Napoli e Bari se il Burian sfonderà con forza.
• Isole Maggiori: possibile neve anche sulle colline di Sicilia e Sardegna.