di Redazione, 06-02-2025 ore 16:28 |
Stiamo osservando con attenzione quello che viene proposto dalle emissioni dei modelli fisico matematici e da giorni ci balza all'occhio la possibilità che il Vortice Polare si spacchi a pezzi e che un grosso pezzo possa giungere anche sull'Europa portando una pensate ondata di gelo come il 1956. Insomma, gli ultimi giorni, si osservano segnali di un possibile indebolimento del vortice polare, con temperature anomale fino a 25-30°C superiori alla norma stagionale sopra il Polo Nord. Che significa? Questo momento importante della stagione, noto come "stratwarming", potrebbe portare a una sua destabilizzazione, con conseguenze dirette sul tempo in Europa e in Italia. Insomma, se il vortice polare dovesse davvero effettivamente subire una rottura o uno "split" entro il 14 febbraio, le ripercussioni potrebbe manifestarsi nella seconda metà del mese, con un abbassamento significativo delle temperature su vaste aree d'Europa e dell'Italia. In particolare, tra il 14 e il 15 febbraio, è prevista la seconda ondata di freddo, con nevicate che potrebbero interessare il Nord-Est, in particolare il Triveneto, e l'Appennino emiliano. Le nevicate potrebbero estendersi fino alle pianure, con accumuli significativi. Per quanto riguarda le altre zone d'Italia, se un pezzo dovesse arrivare anche da noi non sarà difficile vedere nevicate come il 1956. Fino in pianure e sulle coste. Tuttavia, è importante sottolineare che le condizioni meteorologiche possono evolversi rapidamente. Si consiglia di monitorare regolarmente gli aggiornamenti delle previsioni meteo per la propria area e di seguire le indicazioni delle autorità competenti in caso di condizioni climatiche avverse. L'inverno potrebbe presto ruggire come i vecchi tempi, ovvero proprio come il 1956 quando mezza Europa venne paralizzata dal gelo e dalla neve. Ecco le previsioni nel dettaglio delle principali città della Puglia: