Meteo: La tendenza di marzo fa paura! Temperature sotto media estreme e neve in pianura


di  Redazione, 07-02-2025 ore 11:00      Condividi su facebook  Condividi su whatsapp  


L’inverno non sembra voler mollare la presa e, anzi, secondo le ultime proiezioni, la tendenza di marzo fa davvero paura. Se solitamente il primo mese primaverile rappresenta un periodo di transizione con temperature più miti e giornate più lunghe, quest’anno potrebbe regalare sorprese storiche. Gli ultimi aggiornamenti dei modelli matematici indicano una persistenza del freddo su gran parte dell’Europa e dell’Italia, con temperature estremamente sotto la media e un rischio concreto di neve fino in pianura.

Cosa sta succedendo? Il vortice polare è ancora instabile

La chiave per comprendere questa tendenza di marzo che fa paura sta nel comportamento del vortice polare. Normalmente, con l’avvicinarsi della primavera, il vortice tende a ricompattarsi e a lasciare spazio a correnti più miti. Quest’anno, però, tutto sembra andare in direzione opposta. Il vortice polare continua a mostrare segni di forte destabilizzazione, condizione che favorisce irruzioni fredde tardive verso l’Europa e il Mediterraneo.

Questo significa che il freddo, invece di ritirarsi verso le zone polari, potrebbe continuare a investire l’Europa e l’Italia anche nel mese di marzo, con conseguenze potenzialmente storiche.

Temperature sotto media: fino a quanti gradi sotto lo zero?

Se la configurazione barica dovesse confermarsi, le temperature sotto media estreme potrebbero essere la caratteristica dominante di marzo. Alcuni scenari modellistici vedono anomalie termiche fino a 5-8 gradi inferiori alle medie del periodo, il che significherebbe:
    •    Gelo tardivo sul Nord Italia, con valori ampiamente sottozero nelle pianure e nelle valli interne.
    •    Freddo pungente anche al Centro-Sud, con temperature minime abbondantemente negative nelle zone interne.
    •    Rischio di gelate dannose per l’agricoltura, proprio nel periodo in cui molte coltivazioni iniziano il loro ciclo vegetativo.

Neve in pianura: uno scenario possibile?

Il rischio di neve in pianura a marzo non è un’ipotesi così remota, anzi, in passato abbiamo avuto episodi nevosi importanti anche in questo mese. Se il gelo siberiano riuscisse a penetrare nel Mediterraneo e incontrasse una perturbazione atlantica, le condizioni per nevicate tardive anche a bassa quota sarebbero molto concrete.

Le zone a maggior rischio di neve in pianura potrebbero essere:
    •    Nord Italia, in particolare la Pianura Padana, dove già in passato marzo ha regalato nevicate a sorpresa.
    •    Versante adriatico, da Emilia-Romagna fino alla Puglia, dove le correnti fredde da est potrebbero favorire precipitazioni nevose fino alle coste.
    •    Centro Italia, con possibilità di neve su città come Firenze, Perugia e persino Roma, in caso di configurazioni particolarmente fredde.

Marzo come il 1971, il 2005 o addirittura il 1958?

Nella storia meteorologica italiana ci sono stati diversi mesi di marzo gelidi e nevosi, e la tendenza di marzo 2025 sembra avvicinarsi molto a quegli scenari. Ad esempio:
    •    Marzo 1971 vide nevicate storiche su molte regioni italiane, con accumuli importanti anche in città di pianura.
    •    Marzo 2005 fu caratterizzato da freddo record e nevicate tardive, con episodi di neve fino a quote bassissime.
    •    Marzo 1958, invece, viene ricordato per una storica ondata di freddo tardiva, con temperature ampiamente sotto zero anche nel Centro-Sud.

Se la situazione attuale dovesse confermare questa tendenza di marzo che fa paura, potremmo davvero trovarci di fronte a uno degli inverni più lunghi e intensi degli ultimi anni.

Le proiezioni dei modelli: cosa aspettarsi nei prossimi giorni?

Al momento, la previsione rimane incerta nei dettagli, ma i modelli continuano a convergere su un marzo freddo e turbolento. Le prossime settimane saranno cruciali per capire se l’Italia verrà colpita in modo diretto dal freddo siberiano o se l’aria gelida scivolerà più a est, lasciando il nostro Paese ai margini.

Ciò che è certo è che la possibilità di un evento storico non è affatto trascurabile. Le temperature sotto media estreme e il rischio di neve in pianura sono ipotesi concrete che potrebbero realizzarsi con le giuste condizioni.

Conclusione: prepariamoci a un marzo fuori dagli schemi

Mentre molte persone si aspettano l’arrivo della primavera, il meteo sembra voler continuare a stupire. La tendenza di marzo fa paura perché potrebbe riservare sorprese clamorose, con temperature sotto media estreme e nevicate tardive anche in pianura.

Non resta che seguire con attenzione i prossimi aggiornamenti, perché il Burian potrebbe non aver ancora detto l’ultima parola.

Leggi anche: ondata gelida siberiana pronta ad investire l'Italia

Leggi anche: Burian con Neve e Gelo come il 2012

Leggi anche: Ondata di freddo su Abruzzo, Molise, Basilicata e Puglia. Ecco cosa sappiamo

Trovaci anche sul canale whatsapp! CLICCA QUI

siamo anche su Facebook e Instagram - cerca METEO PUGLIA

Meteopuglia raddoppia! è ATTIVO anche www.meteoitalianews.it un ulteriore portale con meteo a 360 gradi a livello nazionale, seguilo anche tu: CLICCA QUI




LEGGI ANCHE