Il Gelo da Est: L’Avanzata dell’Orso Siberiano Verso l’Europa


di  Redazione, 05-02-2025 ore 22:30      Condividi su facebook  Condividi su whatsapp  


L’inverno bussa alle porte dell’Europa con un'ondata di gelo proveniente dalla Siberia e dalla Russia, un fenomeno che spesso porta temperature rigidissime e condizioni meteorologiche estreme. Questo movimento d’aria gelida, noto come "Burian" quando particolarmente intenso, si manifesta quando un’area di alta pressione si forma sopra la Russia e la Siberia, spingendo masse d’aria fredda verso occidente.

L’Origine del Gelo: La Siberia come Fucina del Freddo

Durante i mesi invernali, la Siberia accumula un enorme serbatoio di aria gelida, grazie alla sua vastità e alla lontananza dalle influenze oceaniche. In questo periodo, la regione è caratterizzata da temperature che possono scendere ben sotto i -40°C, creando un ambiente perfetto per lo sviluppo di anticicloni termici che spingono l’aria fredda verso le regioni limitrofe.

Il Percorso del Gelo: Dalla Russia all’Europa

Le carte meteorologiche mostrano chiaramente il percorso di queste masse d’aria fredda. Il gelo si muove dapprima dalla Siberia occidentale attraverso la Russia centrale, raggiungendo il Mar Nero. Qui, l’aria fredda può interagire con i sistemi ciclonici presenti nel Mediterraneo, intensificando fenomeni come nevicate e venti impetuosi, soprattutto sulle regioni balcaniche e orientali dell’Europa.

L’aria gelida può quindi propagarsi ulteriormente verso l’Europa centrale e occidentale, raggiungendo paesi come Germania, Francia e persino l’Italia, soprattutto in presenza di correnti da nord-est che spingono il freddo attraverso la Porta della Bora e la Valle del Rodano.

Ecco qualche carta:

Fig. 1 - Il gelo si organizza sull'Europa orientale grazie al consolidamento dell'Anticiclone tra Scandinavia ed Artico

Fig. 2 - Il gelo comincia a scivolare sul bordo orientale del forte anticiclone Artico-Scandinavo e conquista gran parte dell'Europa Orientale

 

Fig. 3 - Il gelo si propaga verso ovest-sudovest

Impatti e Conseguenze

Quando il gelo da est raggiunge il Mediterraneo, le temperature subiscono un crollo drastico, spesso accompagnato da nevicate anche a basse quote. L’interazione tra il freddo continentale e l’umidità presente nei nostri mari può generare perturbazioni nevose anche su pianure solitamente poco abituate a questo tipo di eventi.

Monitorare le carte meteo diventa quindi fondamentale per anticipare l’arrivo di queste ondate di freddo e prepararsi di conseguenza. Gli aggiornamenti modellistici forniscono indicazioni sulle traiettorie esatte e sull’intensità dell’irruzione gelida, permettendo di prevedere quali aree saranno più colpite.

Con l’inverno ormai alle porte, l’Europa potrebbe presto ritrovarsi sotto l’influenza di un’ondata di gelo proveniente da est, riportando alla memoria episodi storici di freddo intenso. Resta da vedere se questa volta il "Generale Inverno" riuscirà a lasciare il suo segno anche nelle prossime settimane.

 

Ecco le previsioni nel dettaglio delle principali città della Puglia:

 




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