di Redazione, 05-02-2025 ore 15:30 |
Ci sono grosse novità per gli appassionati di meteorologia, o perlopiù per coloro che amano il freddo e la neve. Gli ultimi aggiornamenti dei principali modelli matematici mostrano carte davvero incredibili che andremo a spiegarvi. Partiamo col dire che il mese di febbrio si sta mostrando molto dinamico caratterizzato da pioggia, neve, vento alternato a pause anticicloniche con tempo stabile e soleggiato. Ma le novità sono dietro l'angolo. Nei prossimi giorni la configurazione barica a livello emisferico sarà stravolta e di conseguenza anche a livello europeo. Con molte probabilità attorno alla metà del mese assisteremo ad uno split del vortice polare, ovvero un surriscaldamento che dividerà in due lobi il VP (lobo canadese e lobo siberiano). Questo 'evento' a livello stratoferico andrà ad influire anche la troposfera con conseguenze climatiche notevoli. Attorno alla metà del mese e fino all'ultima decade aumentano quindi le possibilità di una ondata di gelo sull'Europa direttamente dalla Siberia, favorita da un anticiclone di blocco scandinavo con valori di pressione compresi tra i 1055 e i 1060 hPa. Come potete osservare nella mappa qui sopra, la configurazione barica rappresenta il Buran siberiano che dalle steppe russe dilaga anche in Europa fino a raggiungere anche l'Italia. Dunque, non escludiamo che questo evento di portata storica possa avverarsi e inoltre se così fosse paralizzerebbe certamente numerose nazioni europee portando neve a quote bassissime accompagnate da venti gelidi molto intensi. Rimane comunque una situazione da monitorare con i prossimi aggiornamenti.