di Redazione, 04-02-2025 ore 11:15 |
L’inverno 2024-2025 potrebbe riservare un colpo di scena significativo con una crisi del vortice polare troposferico che, secondo le ultime analisi, potrebbe tradursi in un’ondata di gelo molto intensa su gran parte dell’Europa. Tuttavia, il vortice polare stratosferico, inaspettatamente, rimane compatto e attivo, non contribuendo direttamente a questo evento atmosferico. Il vortice polare è una vasta area di bassa pressione situata sopra il Polo Nord che si estende a diverse quote atmosferiche, sia nella stratosfera che nella troposfera. Solitamente, quando il vortice polare è forte e compatto, le correnti occidentali mantengono il freddo confinato alle alte latitudini. Tuttavia, quando subisce un indebolimento o una frammentazione (split), il freddo può scendere verso le medie latitudini, portando ondate di gelo su Europa, Asia e Nord America. In questo caso, la crisi riguarda specificamente il vortice polare troposferico, ovvero quello che agisce direttamente sul tempo meteorologico. Alcuni modelli previsionali indicano che un’anomalia nelle dinamiche atmosferiche, favorita da interazioni con le onde planetarie, sta portando a una destabilizzazione del vortice polare troposferico, con la conseguente possibilità di un’ondata di gelo che potrebbe manifestarsi a partire dalla seconda metà di febbraio. Diversi fattori possono contribuire a una crisi del vortice polare troposferico, tra cui: Forte attività d’onda: La propagazione delle onde planetarie dal basso verso l’alto può disturbare il vortice polare, portandolo a frammentarsi o a spostarsi rispetto alla sua posizione abituale. Anomalie delle temperature oceaniche: L’Atlantico settentrionale sta mostrando segni di riscaldamento anomalo in alcune aree, favorendo una maggiore ondulazione della corrente a getto. Effetti del riscaldamento stratosferico mancato: A differenza di quanto previsto alcuni giorni fa, il vortice polare stratosferico rimane stabile e freddo, il che significa che la crisi troposferica avverrà senza il contributo di un evento di riscaldamento stratosferico improvviso (SSW, Sudden Stratospheric Warming). Ancora non è possibile stabilire con certezza quali saranno le zone maggiormente colpite dall’irruzione fredda. Tutto dipenderà dall’interazione tra le correnti atlantiche e lo split del vortice polare troposferico. Possiamo delineare alcune ipotesi: Scenario 1: Freddo intenso sull’Europa centrale e orientale – Se l’anticiclone atlantico si sposterà verso la Groenlandia, si potrebbe aprire un corridoio di aria artica diretto verso Germania, Polonia, Ucraina e Italia settentrionale, con possibili nevicate fino a quote molto basse. Scenario 2: Freddo su Spagna, Francia e Italia – Un diverso posizionamento dell’anticiclone potrebbe favorire un’irruzione fredda più occidentale, portando gelo e neve su Francia, Spagna e Italia, specialmente sul versante adriatico. Scenario 3: Ondata di gelo confinata nell’Europa dell’Est – Se le correnti atlantiche riuscissero a mantenere attivo un flusso zonale sulle aree occidentali, il freddo potrebbe restare confinato tra Russia, Balcani e Turchia. Le prime stime parlano di un possibile abbassamento delle temperature di 8-15°C rispetto alla media stagionale, con valori che potrebbero avvicinarsi a quelli dell’ondata di gelo del febbraio 2012 o del gennaio 1985. Tuttavia, l’intensità esatta dell’evento dipenderà dalla traiettoria della colata artica e dalla persistenza dell’alta pressione atlantica. Nei prossimi giorni, i modelli previsionali affineranno le loro previsioni e sarà possibile comprendere meglio l’evoluzione del vortice polare troposferico. Sebbene lo split del vortice sia ormai certo, la sua collocazione e l’interazione con le perturbazioni atlantiche determineranno l’esatta traiettoria del gelo. Per ora, il consiglio è di prepararsi a un febbraio che potrebbe essere ben più rigido della norma, con la possibilità di nevicate anche in zone insolite. Gli aggiornamenti saranno fondamentali per monitorare l’evoluzione di questa possibile ondata di gelo che potrebbe segnare la parte finale dell’inverno europeo con condizioni meteorologiche estreme. Ecco le previsioni nel dettaglio delle principali città della Puglia: Cos’è il vortice polare e perché è in crisi?
Quali sono le cause della crisi del vortice polare troposferico?
Dove colpirà l’ondata di gelo?
Quanto sarà intensa l’ondata di gelo?
Cosa aspettarsi nelle prossime settimane?