di Redazione, 04-02-2025 ore 17:00 |
Febbraio si prepara a picchiare duro con un’ondata di freddo che potrebbe portare neve in pianura anche sul versante tirrenico, coinvolgendo Roma, Firenze e Napoli. Le dinamiche atmosferiche stanno subendo una svolta importante, con il freddo che guadagna sempre più spazio sull’Europa e l’Italia che si trova nel mirino di una possibile incursione gelida. Gli ultimi aggiornamenti modellistici mostrano una situazione in forte evoluzione, con l’anticiclone russo-siberiano pronto a spingere aria molto fredda verso l’Europa. Se questa massa gelida riuscirà a entrare con decisione nel Mediterraneo, allora potrebbero crearsi le condizioni per nevicate fin sulle pianure del Tirreno, un evento che in genere avviene solo in particolari configurazioni. Febbraio e il freddo da est: quando arriverà la neve? L’elemento chiave di questa evoluzione meteo è la possibilità che un flusso gelido proveniente da est riesca a interagire con un’area depressionaria in formazione sul Mediterraneo. Questa dinamica è tipica delle grandi nevicate sul Tirreno, quando l’aria fredda si mescola con correnti più umide richiamate dal mare. Gli scenari attuali suggeriscono che la seconda metà di febbraio potrebbe essere la fase più favorevole per l’arrivo della neve in pianura su Roma, Firenze e Napoli. Le date da segnare potrebbero essere comprese tra il 10 e il 20 febbraio, quando il vortice polare potrebbe subire un nuovo disturbo, favorendo discese fredde più incisive. La neve in pianura sul Tirreno non è un evento così frequente, ma nemmeno impossibile. Serve il perfetto mix tra: Se questi elementi si incastreranno nel modo giusto, la possibilità di neve su Roma, Firenze e Napoli diventerà concreta. Le città più a rischio neve: Roma, Firenze e Napoli protagoniste? Le città del versante tirrenico sono spesso escluse dalle grandi nevicate invernali a causa della protezione offerta dall’Appennino. Tuttavia, quando la corrente fredda da est è molto intensa e interagisce con un ciclone in formazione sul Mediterraneo, tutto cambia. Roma, in particolare, potrebbe trovarsi nella traiettoria giusta per una nevicata a bassa quota, con accumuli possibili soprattutto nelle zone più interne e collinari. Firenze ha una storia più favorevole alle nevicate, specie quando il freddo riesce a entrare con decisione dalla Pianura Padana. Napoli, infine, potrebbe vedere fiocchi misti a pioggia in città e accumuli più significativi sui rilievi circostanti. Tutto dipenderà dalla traiettoria dell’aria fredda e dalla posizione dei minimi di bassa pressione. Neve sul Tirreno: il ruolo del vortice polare La chiave di volta sarà il comportamento del vortice polare, che nelle ultime settimane ha mostrato segnali di grande instabilità. Un possibile split del vortice polare nella seconda metà di febbraio potrebbe favorire discese fredde più incisive verso l’Europa e l’Italia. Se questa tendenza verrà confermata nei prossimi aggiornamenti, avremo un quadro sempre più chiaro sulle possibilità di neve sul Tirreno, con Roma, Firenze e Napoli che potrebbero rientrare nelle zone coinvolte. La neve in pianura su queste città non è un fenomeno comune, ma quando le condizioni sono quelle giuste, le sorprese non mancano. Attesa per i prossimi aggiornamenti: si concretizzerà la svolta gelida? Al momento, i modelli numerici non sono ancora allineati su una data precisa, ma l’ipotesi che la seconda parte di febbraio possa portare neve sulle pianure del Tirreno rimane più che plausibile. Roma, Firenze e Napoli restano sotto osservazione: se l’aria gelida riuscirà a entrare nel Mediterraneo con la giusta dinamica, l’evento nevoso potrebbe diventare una realtà. Gli aggiornamenti dei prossimi giorni saranno fondamentali per capire se febbraio picchierà davvero duro, portando la neve in pianura sul Tirreno. Per ora, l’inverno ha ancora molto da dire, e le sorprese non sono affatto finite. Leggi anche: ecco la neve sulla Puglia, questa la possibile svolta Leggi anche: la Neve a Milano e la Val Padana, ecco perchè Leggi anche: Gelo dalla Siberia, ecco quando potrebbe colpire l'Italia Meteopuglia raddoppia! è ATTIVO anche www.meteoitalianews.it un ulteriore portale con meteo a 360 gradi a livello nazionale, seguilo anche tu: CLICCA QUI
• Aria gelida continentale che entri con decisione dall’Adriatico o direttamente dalla Valle del Rodano
• Minimi di bassa pressione ben posizionati per innescare precipitazioni nevose
• Temperature al suolo sufficientemente basse per permettere la formazione di neve e non di pioggia