Meteo: Neve a Roma e Firenze. La nuova data non mente. Vicini alla Svolta


di  Redazione, 03-02-2025 ore 11:00      Condividi su facebook  Condividi su whatsapp  


Febbraio è appena iniziato, ma già si intravedono all’orizzonte scenari gelidi e nevosi che potrebbero cambiare il volto di questo inverno. Dopo settimane di incertezza e dinamiche altalenanti, i modelli matematici sembrano finalmente allinearsi su una tendenza più chiara, e a far notizia è la possibile neve su Roma e Firenze. Se fino a qualche giorno fa la probabilità sembrava ancora bassa, gli ultimi aggiornamenti rilanciano con forza questa ipotesi, con una finestra temporale ben precisa: tra il 10 e il 18 febbraio.

L’Inverno alza la voce: aria fredda da est in arrivo

Negli ultimi giorni, le elaborazioni numeriche hanno iniziato a individuare un possibile cambio di pattern che favorirebbe la discesa di aria molto fredda di origine continentale. Il freddo, già pronto a dilagare sull’Europa dell’Est e centrale, potrebbe progressivamente avanzare verso l’Italia, coinvolgendo anche il settore tirrenico.

Questa dinamica, se confermata, potrebbe essere determinante per le sorti di Roma e Firenze, due città in cui la neve è un evento raro ma non impossibile. La configurazione barica che si prospetta potrebbe creare le condizioni ideali per la caduta dei fiocchi bianchi, soprattutto se si verificassero determinati incastri atmosferici.

La dinamica perfetta per la neve su Roma e Firenze

Perché questa volta le probabilità di neve sembrano più alte rispetto ai precedenti tentativi invernali? Il segreto sta in un mix di elementi che potrebbero combinarsi nel modo giusto:
    1.    Afflusso freddo da est: l’aria gelida continentale in arrivo dalla Russia si spingerebbe fino al cuore del Mediterraneo, abbassando le temperature su tutta la Penisola.
    2.    Ciclogenesi mediterranea: la formazione di un minimo di bassa pressione sul Mar Tirreno potrebbe apportare precipitazioni sufficienti a far scendere la neve fino in pianura.
    3.    Termiche favorevoli: per vedere la neve a Roma e Firenze, servono temperature al suolo attorno ai 0°C, con valori a 850 hPa (circa 1500 metri di quota) compresi tra -4°C e -6°C.

Gli ultimi aggiornamenti indicano che proprio tra il 10 e il 18 febbraio potrebbero crearsi le condizioni perfette per vedere fiocchi danzare sulle due città d’arte.

Roma e la neve: un evento raro ma possibile

Non è certo una novità che la Capitale, pur trovandosi a una latitudine non particolarmente favorevole, possa imbiancarsi di tanto in tanto. Negli ultimi decenni, ci sono state alcune nevicate memorabili:
    •    2012: una delle nevicate più intense degli ultimi anni, con accumuli significativi in diverse zone della città.
    •    1985: una delle ondate di gelo più forti del secolo, con neve abbondante anche a Roma e Firenze.
    •    1956: un febbraio storico, con temperature polari e nevicate diffuse anche sulle coste tirreniche.

Se la tendenza attuale dovesse confermarsi, potremmo rivivere emozioni simili a quelle di quegli anni, con la Città Eterna che si risveglia sotto un manto bianco.

Firenze e la neve: un ritorno in grande stile?

Anche per Firenze la neve non è un’utopia. La città toscana, pur trovandosi a una quota leggermente superiore rispetto a Roma, non è spesso teatro di grandi nevicate, ma quando accade, lo spettacolo è assicurato.

La possibilità che i fiocchi facciano la loro comparsa su Firenze tra il 10 e il 18 febbraio si basa su una dinamica ben precisa:
    •    Il posizionamento del minimo di bassa pressione: se la depressione si formerà a ovest dell’Italia, Firenze potrebbe essere coinvolta in pieno.
    •    L’effetto stau sull’Appennino: l’aria umida in arrivo dal Tirreno potrebbe interagire con le correnti fredde in discesa da nord-est, favorendo nevicate anche a bassa quota.

Se queste condizioni dovessero realizzarsi, la cupola del Brunelleschi e Ponte Vecchio potrebbero tornare a vestirsi di bianco, regalando un’atmosfera da cartolina.

L’Italia intera coinvolta nel gelo: quali altre città potrebbero vedere la neve?

L’eventuale ingresso di aria gelida da est non si limiterebbe a Roma e Firenze, ma potrebbe coinvolgere anche altre aree della Penisola. Le città che potrebbero vedere la neve nei giorni successivi all’8/9 febbraio sono:
    •    Milano e la Val Padana, grazie alla possibile interazione con l’aria umida in arrivo da ovest.
    •    Le regioni adriatiche, da Rimini a Pescara, che saranno le prime a essere investite dall’aria fredda.
    •    Il Sud Italia, con possibili sorprese anche in Puglia, Basilicata e Calabria, specie nelle zone interne.

Tutto dipende dagli aggiornamenti: sarà svolta o solo illusione?

Nonostante le premesse siano molto interessanti, la prudenza è d’obbligo. I modelli meteorologici, specialmente in situazioni di retrogressioni fredde, possono variare di giorno in giorno, spostando gli scenari previsti.

Ciò che è certo è che il periodo tra il 10 e il 18 febbraio merita di essere monitorato con estrema attenzione, perché potrebbe riservare una sorpresa bianca per Roma e Firenze.

Se tutto dovesse incastrarsi nel modo giusto, la Capitale e la culla del Rinascimento potrebbero ritrovarsi avvolte da un’atmosfera invernale da sogno, tra fiocchi che cadono e monumenti che si vestono di bianco.

Ora non resta che attendere i prossimi aggiornamenti, perché il gelo è in viaggio, e la neve potrebbe essere più vicina di quanto immaginiamo.

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