Meteo: Neve a Milano? Prima di quanto si pensi. Ecco la data


di  Redazione, 03-02-2025 ore 09:00      Condividi su facebook  Condividi su whatsapp  


La situazione meteorologica finalmente è pronta a fare sul serio anche per il Nord Italia. Dopo settimane di attesa e freddo solo moderato, i modelli matematici iniziano a mostrare segnali molto interessanti, con la possibilità che la neve possa arrivare su Milano e la Val Padana prima del previsto. Le proiezioni attuali indicano un primo affondo freddo già tra l’8 e il 9 febbraio, ma attenzione, perché le occasioni potrebbero rimanere vive anche nei giorni successivi, con ulteriori impulsi freddi in arrivo da est.

Il grande cambiamento: aria fredda in movimento verso l’Italia

Da giorni si parla di un possibile afflusso di aria fredda di origine continentale, in arrivo direttamente dall’Europa dell’Est. Questa massa d’aria, se confermata, potrebbe cambiare radicalmente lo scenario meteorologico italiano, trasformando un inverno finora poco incisivo in una stagione degna di essere ricordata.

Secondo gli ultimi aggiornamenti modellistici, un primo nucleo freddo potrebbe iniziare ad affluire già nei primi giorni di febbraio, ma sarà intorno all’8/9 febbraio che la situazione potrebbe diventare davvero interessante. In quel periodo, infatti, una colata d’aria gelida proveniente dalla Russia potrebbe interagire con correnti umide atlantiche, creando il mix perfetto per nevicate anche a bassa quota sul Nord Italia.

Milano e la neve: un appuntamento rimandato, ma forse non per molto

Fino a oggi, l’inverno milanese è stato decisamente sottotono rispetto alle aspettative di chi sperava in una stagione ricca di eventi nevosi. Tuttavia, la situazione potrebbe cambiare da un momento all’altro, con occasioni nevose che potrebbero presentarsi quasi all’improvviso, soprattutto se l’afflusso freddo da est dovesse confermarsi continuo.

L’ipotesi più probabile è che tra l’8 e il 9 febbraio possa esserci una prima occasione concreta per vedere i fiocchi scendere sulla città. Questa finestra temporale è particolarmente favorevole per due motivi:
    1.    Presenza di aria molto fredda in arrivo da est, che abbasserebbe le temperature al suolo e renderebbe possibile la neve anche in pianura.
    2.    Possibile formazione di un minimo di bassa pressione tra il Mar Ligure e l’Adriatico, che andrebbe a esaltare la fenomenologia e a creare le condizioni ideali per nevicate anche intense.

Tuttavia, non è detto che l’evento nevoso si esaurisca con questo episodio. Le possibilità di neve rimarranno intatte anche nei giorni successivi, grazie a un afflusso freddo costante che potrebbe portare nuove sorprese nella seconda decade del mese.

Il ruolo del Vortice Polare e l’afflusso freddo da est

Uno degli elementi chiave da monitorare nei prossimi giorni è la configurazione del Vortice Polare. Attualmente, sembra che la struttura del VP sia destabilizzata, il che significa che il freddo potrebbe trovare più facilmente la strada per scendere verso l’Europa meridionale.

Se il flusso zonale dovesse indebolirsi ulteriormente, le correnti da est potrebbero rimanere attive per diversi giorni, garantendo un’alimentazione continua di aria fredda sulla nostra Penisola. In questo caso, le occasioni per nevicate in Val Padana non si limiterebbero all’8/9 febbraio, ma potrebbero ripresentarsi anche nei giorni successivi.

Le zone più a rischio neve: chi potrebbe vedere il bianco?

Le proiezioni attuali indicano che le regioni più esposte alla possibilità di neve saranno inizialmente quelle adriatiche, dove il freddo si farà sentire con maggiore intensità. Tuttavia, se si dovesse formare un minimo di bassa pressione sul Mar Ligure, la neve potrebbe facilmente estendersi anche al Nord-Ovest, coinvolgendo:
    •    Milano e tutta la Lombardia
    •    Torino e il Piemonte
    •    L’Emilia-Romagna, specie tra Bologna, Modena e Parma
    •    Parte del Veneto e del Friuli Venezia Giulia

In questo scenario, anche la Pianura Padana potrebbe finalmente vivere una nevicata di tutto rispetto, con accumuli possibili anche nelle zone più centrali.

Cosa aspettarsi nei prossimi aggiornamenti?

Al momento, la situazione rimane in bilico, e i dettagli saranno fondamentali per capire se e quando la neve arriverà davvero su Milano e la Val Padana. Gli elementi chiave da monitorare nei prossimi aggiornamenti sono:
    •    L’evoluzione della massa d’aria fredda da est: se continuerà a spingersi verso l’Italia, aumenteranno le possibilità di neve in pianura.
    •    La posizione e l’intensità delle basse pressioni: un minimo sul Ligure sarebbe perfetto per portare la neve su Milano e sulle altre città della Pianura Padana.
    •    Le temperature in quota: per avere neve al suolo, saranno necessarie termiche ad 850 hPa (circa 1500 metri di altezza) comprese tra -4°C e -7°C.

Conclusione: il sogno della neve a Milano potrebbe avverarsi

L’attesa per una nevicata sulla città meneghina potrebbe essere finalmente agli sgoccioli. Gli ultimi aggiornamenti confermano che le chances di vedere i fiocchi aumentano a partire dall’8/9 febbraio, ma potrebbero non esaurirsi in quell’occasione.

La presenza di un afflusso freddo continuo da est potrebbe regalare altre sorprese anche nei giorni successivi, con un febbraio che potrebbe entrare davvero nel vivo dell’inverno.

Ora non resta che seguire i prossimi aggiornamenti, perché il meteo potrebbe riservare un colpo di scena bianco per Milano e tutta la Val Padana.

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