di Redazione, 02-02-2025 ore 17:00 |
Febbraio inizia con una svolta meteorologica che potrebbe cambiare radicalmente le sorti dell’inverno in Italia. Dopo settimane di incertezze modellistiche e alternanza tra fasi miti e instabili, i principali centri di calcolo indicano una netta discesa di aria gelida dalla Russia, capace di portare la neve fino in pianura su diverse zone del Paese. La neve potrebbe fare la sua comparsa nelle prossime settimane Secondo gli ultimi aggiornamenti dei modelli numerici, la prima parte di febbraio potrebbe essere caratterizzata da una fase fredda e instabile, con possibilità di nevicate fin sulle zone di pianura soprattutto lungo i versanti orientali italiani. La dinamica che si sta delineando vede una profonda crisi del vortice polare, con la possibilità di discese fredde a più riprese sull’Europa centrale e orientale. Questi scambi meridiani favoriscono l’arrivo di masse d’aria di origine continentale e artico-marittima, in grado di generare condizioni favorevoli alla neve anche in pianura. I settori più a rischio nella prima decade di febbraio Le ultime proiezioni modellistiche evidenziano una maggiore possibilità di neve lungo i versanti adriatici, che potrebbero essere investiti da un flusso gelido da est già nella prima decade del mese. Tra le regioni più esposte troviamo: Non si esclude un coinvolgimento anche del Nord Italia, specialmente se dovesse attivarsi un’interazione tra l’aria gelida e un minimo depressionario sul Mediterraneo. Questo potrebbe generare la classica nevicata perfetta sulla Pianura Padana, specie nel periodo tra il 7 e il 12 febbraio. Il vortice polare è in crisi: cosa significa per il meteo italiano? Uno degli aspetti più importanti di questa dinamica è la forte compromissione del vortice polare. Quando il vortice si indebolisce o si divide in più lobi, l’aria fredda che normalmente rimane confinata tra Canada e Russia può facilmente scivolare verso latitudini più meridionali, portando ondate di gelo sull’Europa e sul Mediterraneo. Le ondate storiche di freddo e neve si sono sempre verificate in concomitanza con eventi di indebolimento del vortice polare, come accadde nei celebri inverni del 1956, 1985 e 2012. Quest’anno la configurazione atmosferica sembra proporre un pattern simile, seppur con tempistiche e modalità ancora tutte da definire. Se questa tendenza fosse confermata, l’Italia potrebbe vivere diverse ondate di gelo e neve nel corso del mese, non solo nella prima decade, ma anche nella seconda metà di febbraio. Possibile evoluzione nella seconda decade: il gelo raggiungerà tutto il Paese? Se il primo attacco invernale dovesse effettivamente concretizzarsi nelle prossime settimane, la seconda decade di febbraio potrebbe riservare ulteriori sorprese. Alcuni modelli iniziano a mostrare la possibilità che il gelo possa estendersi anche alle regioni tirreniche e al Nord-Ovest, zone che finora sembrano meno coinvolte dai primi impulsi freddi. Questo accadrebbe se si attivasse un’azione ciclonica sul Mediterraneo, con il possibile sviluppo di un minimo sul Tirreno o sul Ligure, capace di richiamare aria gelida da est e trasformare la pioggia in neve anche su città come Milano, Torino e Firenze. Conclusione: una fase invernale tutta da monitorare Quello che è certo è che i prossimi giorni saranno fondamentali per capire l’evoluzione del quadro meteorologico. Il freddo sta per entrare in scena e lo farà con modalità ancora da definire nei dettagli. La prima decade di febbraio vedrà il rischio maggiore di neve in pianura per le regioni adriatiche, mentre nella seconda parte del mese potrebbero aumentare le chance anche per il Nord e le regioni tirreniche. Con un vortice polare in crisi, l’inverno potrebbe ancora riservare colpi di scena. Non resta che seguire con attenzione i prossimi aggiornamenti, perché l’Italia potrebbe trovarsi davanti a una delle fasi più fredde di tutta la stagione. Leggi anche: Blocco zonale e Neve che arriverà all'improvviso Leggi anche: Arriva il freddo dalla Russia, si avvicina la Neve Leggi anche: La stratosfera si infiamma, Vortice Polare a pezzi Meteopuglia raddoppia! è ATTIVO anche www.meteoitalianews.it un ulteriore portale con meteo a 360 gradi a livello nazionale, seguilo anche tu: CLICCA QUI
• Romagna e Marche: possibilità di nevicate già a partire dai primi giorni del mese, specialmente nelle zone interne, ma non si esclude la neve fin sulle coste.
• Abruzzo e Molise: alto rischio di nevicate fino in pianura, con accumuli significativi soprattutto nell’entroterra.
• Puglia, Basilicata e Campania interna: possibili episodi nevosi sulle Murge e nelle zone collinari, con qualche sorpresa anche più in basso.