di Redazione, 02-02-2025 ore 09:00 |
Febbraio si accende all’improvviso e promette di farlo con una di quelle configurazioni che potrebbero lasciare il segno. Il Vortice Polare è in piena crisi e gli effetti stanno già cominciando a farsi sentire su gran parte dell’Europa. Gelo intenso e nevicate abbondanti stanno investendo i settori orientali e settentrionali del continente, ma ora l’attenzione si sposta verso il Mediterraneo: l’Italia potrebbe essere la prossima a vivere una fase di inverno crudo e tempestoso. Negli ultimi giorni, le analisi dei principali modelli matematici mostrano una situazione decisamente anomala: il Vortice Polare, ossia quella gigantesca area di bassa pressione che si trova sopra il Polo Nord, sta collassando, spezzandosi in più lobi che andranno a spasso per l’emisfero settentrionale. Il risultato? Un vero e proprio fiume gelido pronto a riversarsi in più direzioni, con possibili risvolti estremi per il meteo europeo e italiano. Dove colpirà il gelo? L’Europa già sotto assedio Gli effetti della rottura del Vortice Polare sono già evidenti: L’aria gelida che si sta accumulando nei settori orientali dell’Europa è pronta a muoversi e potrebbe prendere due strade principali: o scivolare verso l’Atlantico, portando tempeste e precipitazioni anche in Spagna e Francia, oppure puntare dritta verso il Mediterraneo centrale, coinvolgendo direttamente l’Italia. L’Italia è nel mirino? Cosa dicono i modelli Se fino a qualche giorno fa la situazione appariva ancora poco delineata, ora i segnali diventano più chiari. Secondo gli ultimi aggiornamenti, il rischio di un’ondata di gelo significativa è in crescita. A partire dal 6/7 febbraio, il canale freddo proveniente dalla Russia potrebbe riuscire a sfondare nel cuore dell’Europa e raggiungere anche il Mediterraneo centrale. A quel punto l’Italia potrebbe essere travolta da una fase di maltempo freddo, con il rischio di nevicate fino in pianura e sulle coste. Secondo le elaborazioni di modelli come GFS, ECMWF e ICON, lo scenario potrebbe evolversi in tre direzioni: Tutte queste ipotesi sono ancora in fase di valutazione, perché la dinamica resta molto complessa. Tuttavia, la certezza è che il gelo si sta muovendo e l’Europa sarà la sua prossima destinazione. Quanto farà freddo? Termiche in caduta libera Le proiezioni termiche per l’inizio di febbraio sono da brividi. Con l’arrivo del gelo continentale, si prevede un crollo delle temperature anche di 10-12°C rispetto alla media stagionale. Ecco una stima delle possibili temperature nei prossimi giorni: Inoltre, il fattore vento giocherà un ruolo determinante: con raffiche di Buran, il freddo percepito potrebbe essere ancora più intenso. Neve in pianura e sulle coste: le zone più a rischio Se l’ondata di gelo riuscirà a sfondare nel Mediterraneo, il rischio neve si estenderà ben oltre le montagne. Le regioni adriatiche sembrano al momento le più esposte, con possibilità di nevicate fino in pianura su: Ma non solo. Se il freddo dovesse interagire con un minimo depressionario nel Tirreno, anche Roma e Firenze potrebbero vedere fiocchi di neve. Conclusione: un febbraio da ricordare? Con il Vortice Polare in piena crisi, il mese di febbraio potrebbe essere uno dei più freddi degli ultimi anni. L’inverno ha atteso il suo momento, e ora sembra pronto a ruggire con tutta la sua forza. I prossimi aggiornamenti saranno fondamentali per capire se e quando l’Italia sarà investita da questa furia bianca, ma una cosa è certa: il gelo è già in viaggio, e il suo arrivo potrebbe riservare sorprese decisamente invernali. Leggi anche: Blocco zonale e Neve che arriverà all'improvviso Leggi anche: Arriva il freddo dalla Russia, si avvicina la Neve Leggi anche: La stratosfera si infiamma, Vortice Polare a pezzi Meteopuglia raddoppia! è ATTIVO anche www.meteoitalianews.it un ulteriore portale con meteo a 360 gradi a livello nazionale, seguilo anche tu: CLICCA QUI
• Russia e Scandinavia sommerse dalla neve, con temperature che stanno precipitando fino a -30°C
• Polonia, Repubblica Ceca e Germania sotto abbondanti nevicate, con accumuli di oltre 50 cm in meno di 24 ore
• Balcanizzazione del freddo, con ondate gelide che stanno già spingendosi verso il Mediterraneo
1. L’aria gelida entra con decisione da est e colpisce in pieno le regioni adriatiche, portando neve su Romagna, Marche, Abruzzo, Molise e Puglia fino in pianura.
2. Il gelo si spinge più a ovest, coinvolgendo anche il Nord Italia, con nevicate possibili su Milano, Torino, Bologna e la Pianura Padana.
3. La colata gelida si unisce a una depressione tirrenica, portando nevicate anche su Roma, Firenze e forse persino Napoli.
• Milano: minime fino a -6°C, possibili nevicate
• Bologna: temperature fino a -8°C, gelo intenso e rischio neve
• Roma: minime prossime allo zero, con possibilità di fiocchi nella Capitale
• Napoli: freddo insolito, con minime sotto i 3°C e rischio di neve nelle zone interne
• Bari e Puglia: temperature tra 0°C e 2°C, con possibilità di neve anche sulle coste
• Romagna e Marche
• Abruzzo e Molise
• Puglia, con Bari, Foggia e Lecce che potrebbero imbiancarsi