Meteo: tutto il freddo di febbraio sull’Europa. Italia a rischio, Gelo e Neve. Tutto ghiacciato


di  Redazione, 01-02-2025 ore 20:30      Condividi su facebook  Condividi su whatsapp  


Febbraio è il mese in cui l’inverno può mostrare il suo volto più estremo, e quest’anno le condizioni sembrano perfette per un’ondata di gelo destinata a lasciare il segno. L’Europa centro-orientale è già sotto scacco del freddo russo-siberiano, con temperature in crollo e neve diffusa. Ma l’Italia? Anche il nostro Paese potrebbe essere coinvolto da un’ondata di gelo e neve, con il rischio di scenari da pieno inverno su molte regioni.

I modelli meteorologici iniziano a convergere su un’ipotesi sempre più concreta: una colata di aria gelida dalla Russia che potrebbe scivolare verso il Mediterraneo. Se questa ipotesi dovesse trovare ulteriori conferme nei prossimi giorni, l’Italia potrebbe vivere un febbraio dal sapore invernale autentico, con possibilità di neve fino in pianura in diverse zone.

L’Europa nel freezer: la morsa del gelo russo

L’aria gelida sta già conquistando i paesi dell’Est, con temperature abbondantemente sotto lo zero tra Russia, Ucraina, Polonia e Balcani. Il cuore del freddo si trova al momento ben saldo sulla Russia europea, con isoterme fino a -20°C a 850 hPa, un chiaro segnale che la macchina del gelo si è messa in moto.

Questa configurazione non è affatto inusuale, ma a rendere lo scenario ancora più interessante è la possibilità di una spinta verso ovest. In altre parole, il gelo potrebbe non fermarsi all’Europa orientale, ma riuscire a sfondare verso l’Italia e il Mediterraneo occidentale.

Il motore di questa dinamica è l’anticiclone russo-siberiano, una figura barica di grande importanza in inverno. Quando questo anticiclone si espande e si rafforza, può riuscire a spingere aria gelida verso ovest, portando con sé temperature polari e neve su molte nazioni europee.

Italia a rischio: gelo e neve in arrivo?

Ad oggi, i principali modelli matematici – GFS, ECMWF e ICON – stanno iniziando a mostrare segnali incoraggianti per gli amanti della neve. La possibilità che l’aria fredda possa irrompere anche in Italia dopo il 5/6 febbraio è concreta, con un trend che sembra favorevole a una fase invernale importante.

Se questa configurazione si concretizzasse, le regioni più esposte sarebbero quelle adriatiche e del Sud, ma non escludiamo coinvolgimenti anche per il Nord Italia e il settore tirrenico, in base alla posizione della depressione che potrebbe formarsi in risposta all’arrivo del gelo.

Le aree più a rischio di neve sarebbero:
    •    Val Padana: possibilità di neve in pianura se il freddo riuscisse a interagire con una depressione atlantica.
    •    Adriatico centrale (Marche, Abruzzo, Molise): elevata probabilità di neve fino a quote molto basse, grazie all’effetto delle correnti orientali.
    •    Sud Italia (Puglia, Basilicata, Campania, Calabria): anche qui la neve potrebbe affacciarsi in pianura, specie in caso di precipitazioni intense.
    •    Centro Italia (Toscana, Lazio, Umbria): da valutare, ma le possibilità non sono da escludere.

La configurazione però è delicata e in costante evoluzione, quindi serviranno aggiornamenti nei prossimi giorni per capire l’effettiva traiettoria del gelo.

Tutto ghiacciato: termometri in picchiata

Oltre alla neve, un altro elemento da tenere d’occhio sarà il crollo delle temperature. Se l’aria gelida dovesse effettivamente raggiungere l’Italia, si potrebbero registrare valori minimi estremamente bassi, con gelate diffuse anche in pianura e lungo le coste.

Ecco alcune stime provvisorie delle temperature minime che potrebbero registrarsi in caso di irruzione gelida:
    •    Milano, Torino, Bologna: tra -5°C e -8°C
    •    Roma, Firenze: tra -2°C e -5°C
    •    Napoli, Bari: tra 0°C e -3°C
    •    Lecce, Taranto: tra -1°C e -4°C

Ovviamente questi valori sono solo indicativi, e molto dipenderà dall’effettiva intensità del freddo.

Ci saranno conferme nei prossimi aggiornamenti?

Come sempre, l’evoluzione è complessa e delicata. I modelli stanno ancora cercando di affinare i dettagli, ma il trend invernale per febbraio è evidente. Il freddo russo si sta muovendo, e l’Italia potrebbe finire nel mirino nelle prossime settimane.

Gli ingredienti per un febbraio gelido ci sono tutti, ma la posizione esatta del nucleo freddo sarà decisiva per stabilire dove e quando arriveranno gelo e neve. Non resta che monitorare attentamente i prossimi aggiornamenti per capire se e quando l’inverno deciderà di colpire il nostro Paese.

Leggi anche: Vortice polare a pezzi, febbraio nevoso e gelido

Leggi anche: Buran e neve a Milano e Val Padana

Leggi anche: Fiocchi in pianura sulla Puglia

Meteopuglia raddoppia! è ATTIVO anche www.meteoitalianews.it un ulteriore portale con meteo a 360 gradi a livello nazionale, seguilo anche tu: CLICCA QUI




LEGGI ANCHE