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La prima parte di febbraio si preannuncia carica di sorprese e ribaltoni meteo, con una possibile distribuzione anomala delle nevicate in Italia. Secondo le proiezioni attuali, sembra che Bari e la Puglia possano vedere più neve di Milano e Roma, un fatto che a primo impatto potrebbe sembrare incredibile, ma che in realtà trova spiegazione nelle dinamiche atmosferiche attese per i prossimi giorni.
Le ultime elaborazioni modellistiche confermano infatti l’ingresso di correnti gelide da est, che potrebbero favorire nevicate più abbondanti sulle regioni adriatiche rispetto al Nord-Ovest e al Tirreno. La motivazione è puramente statistica e si rifà alla natura delle correnti fredde continentali, che trovano nella fascia adriatica il loro sbocco privilegiato quando provengono direttamente dalla Russia o dalla Siberia.
Ma sarà davvero così? O potrebbero esserci colpi di scena nei prossimi aggiornamenti?
Perché la Puglia potrebbe vedere più neve di Milano e Roma?
L’elemento chiave di questa particolare tendenza è la circolazione atmosferica prevista per la prima decade di febbraio. I modelli meteorologici vedono un’imponente spinta di aria gelida dall’Europa orientale che, invece di procedere in maniera uniforme su tutta la Penisola, potrebbe preferire una traiettoria più diretta verso il versante adriatico.
Questo accade perché:
• Il freddo da est ha spesso effetti diretti sulle regioni orientali italiane, specie quando è di matrice siberiana.
• Il Nord-Ovest e il Tirreno, in queste situazioni, restano spesso ai margini, in attesa di eventuali interazioni con depressioni atlantiche che possano portare neve più diffusa.
• La Puglia, in particolare, si trova esposta alla Bora e ai venti gelidi balcanici, che potrebbero scaricare neve anche lungo le coste, un fenomeno meno comune rispetto al Nord ma comunque storicamente documentato.
Ovviamente, la situazione potrebbe subire variazioni e non è detto che Milano e Roma restino escluse completamente dai giochi nevosi, ma al momento la percentuale di possibilità per Bari appare più alta.
Statisticamente il freddo da est porta più neve sull’Adriatico
L’idea che la Puglia possa vedere più neve della Lombardia o del Lazio non è così assurda, e la storia meteo italiana lo dimostra. Quando il freddo arriva da est, l’Adriatico diventa un catalizzatore di precipitazioni nevose, mentre il Nord-Ovest e il Tirreno rimangono spesso protetti dalla barriera naturale dell’Appennino.
Alcuni esempi storici:
• Gennaio 2017: mentre Roma e Milano vedevano solo freddo secco, Bari e la Puglia venivano sommerse dalla neve con accumuli superiori ai 20 cm.
• Febbraio 2012: l’ondata di gelo siberiano colpì forte anche il Nord, ma le maggiori nevicate si ebbero proprio tra Abruzzo, Molise e Puglia, con Bari che vide più neve di molte città settentrionali.
• Dicembre 2007: evento raro ma significativo, con neve in tutta la Puglia fino alle coste, mentre Milano vedeva solo qualche fiocco svolazzante.
Fattori che potrebbero cambiare il quadro
Nonostante il quadro attuale veda una maggiore possibilità di neve sulle regioni adriatiche, non possiamo ancora escludere colpi di scena. Il meteo invernale è complesso e soggetto a molteplici variabili, tra cui:
• L’interazione con il Mediterraneo: l’aria gelida in arrivo potrebbe generare depressioni inaspettate, che potrebbero a loro volta spostare le nevicate anche sul Nord e sulle regioni tirreniche.
• L’evoluzione dell’anticiclone atlantico: se dovesse spingersi troppo verso est, il freddo da est potrebbe essere spinto più a sud, riducendo il coinvolgimento del Centro-Nord.
• La formazione di un minimo ligure: se una depressione si formasse sul Mar Ligure, potrebbe attivare un richiamo umido da sud, favorendo nevicate abbondanti anche in Piemonte e Lombardia.
Cosa aspettarsi nei prossimi giorni?
Per ora, la tendenza sembra indicare nevicate più probabili tra il 6 e l’8 febbraio sulle regioni adriatiche, con particolare attenzione alla Puglia, all’Abruzzo e al Molise. Le possibilità di coinvolgimento del Nord e del Tirreno restano incerte, ma non sono da escludere totalmente, specie se nei prossimi giorni il freddo riuscirà a interagire con una depressione mediterranea.
Le prossime emissioni modellistiche ci daranno una conferma definitiva: il meteo sta preparando una fase invernale estremamente interessante, e l’Italia intera potrebbe essere coinvolta in una dinamica fredda e nevosa che non si vedeva da tempo.
L’inverno ha ancora molto da dire, e i prossimi giorni saranno fondamentali per capire quali città vedranno davvero la neve e in che quantità. Restiamo in attesa degli aggiornamenti, perché la sfida tra Bari, Milano e Roma è appena iniziata!
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