di Redazione, 31-01-2025 ore 11:00 |
I primi segnali sono già chiari e i modelli matematici lo confermano: febbraio si apre con un cambio radicale dello scenario meteorologico su gran parte d’Europa. Il gelo russo-siberiano si sta preparando a scendere in modo deciso, e mentre i Paesi dell’Est saranno i primi a subirne gli effetti, anche l’Italia è nel mirino di un’irruzione fredda di tutto rispetto. Se nei primi giorni del mese le attenzioni saranno rivolte alle regioni adriatiche e meridionali, è a partire dal 7 febbraio che lo sguardo si sposterà sul Nord Italia, e in particolare sulla Val Padana, dove potrebbe consumarsi una delle più intense ondate di gelo degli ultimi anni. Un colosso d’aria fredda proveniente dalla Siberia si muoverà verso l’Europa, con la possibilità di creare le condizioni perfette per nevicate imponenti anche in pianura. L’arrivo del Buran e la dinamica atmosferica Quando si parla di freddo e gelo dalla Russia, il Buran è uno degli elementi più temuti. Questo vento gelido, che prende origine dalle steppe siberiane, è capace di trasportare masse d’aria con termiche estremamente basse, spesso accompagnate da bufere di neve e ghiaccio. Il suo viaggio attraversa migliaia di chilometri prima di raggiungere l’Europa centrale e, quando le condizioni sono favorevoli, riesce a spingersi fin sulla nostra Penisola. Le ultime emissioni modellistiche indicano che, mentre nei primi giorni di febbraio il gelo resterà confinato su Polonia, Germania, Repubblica Ceca e Balcani, sarà proprio dal 7 febbraio in poi che l’aria fredda inizierà a penetrare in modo deciso sul Nord Italia. Il meccanismo chiave sarà la formazione di un minimo depressionario tra il Mar Ligure e l’Adriatico, che potrebbe fungere da calamita per l’aria gelida in arrivo da est. Se questa dinamica dovesse concretizzarsi, ci troveremmo di fronte a uno scenario da manuale per nevicate intense fino in pianura, con Milano, Torino, Bologna e tutto il comparto padano che potrebbero essere travolti da un’ondata di ghiaccio e neve. Milano e la Val Padana: il gelo non farà sconti Negli ultimi inverni la neve si è fatta attendere a lungo sulla Val Padana, con episodi nevosi sempre più rari rispetto al passato. Tuttavia, questa volta le condizioni sembrano ideali per un ritorno in grande stile della dama bianca. Se i modelli confermassero questa traiettoria, tra il 7 e il 10 febbraio Milano, Torino, Bologna e le città dell’Emilia-Romagna potrebbero assistere a una delle nevicate più significative degli ultimi anni. Le temperature in quota scenderebbero drasticamente, con valori che potrebbero toccare i -10°C a 850 hPa, mentre al suolo il termometro resterebbe costantemente sotto lo zero, favorendo accumuli nevosi consistenti. Non solo il Nord, ma anche il Centro potrebbe essere coinvolto, con la Toscana e l’Umbria che rischiano di trovarsi sotto un manto bianco. Nel frattempo, le Alpi saranno sommerse da metri di neve fresca, mentre sulle città di pianura la neve potrebbe cadere abbondante, creando un paesaggio da cartolina ma anche criticità per la viabilità. Nevicata perfetta? Occhio all’Atlantico Se il freddo da est riuscirà a sfondare senza intoppi, il secondo ingrediente che potrebbe trasformare questo evento in una nevicata perfetta sarebbe l’ingresso di aria più umida dall’Atlantico. Il mix tra il gelo continentale e l’aria mite oceanica è ciò che solitamente genera le nevicate più intense sulla Pianura Padana. Gli occhi sono puntati sulla possibile formazione di un minimo depressionario sul Mar Ligure, capace di innescare precipitazioni nevose di grande entità tra Lombardia, Piemonte, Emilia-Romagna e Veneto. Se questa configurazione si concretizzasse, allora il rischio di una grande nevicata storica sarebbe reale. Cosa aspettarsi nei prossimi giorni? Al momento, i modelli mostrano una tendenza chiara ma ancora non definitiva. Le prossime emissioni saranno fondamentali per comprendere se il freddo da est riuscirà davvero a imporsi con decisione e, soprattutto, se avremo la combinazione perfetta per vedere grandi nevicate fino in pianura. Di sicuro, l’Italia si prepara a vivere una fase di gelo intenso e possibili nevicate, con la Val Padana che sembra essere in prima linea per un febbraio da brividi. Il freddo arriverà con certezza, la neve è ancora un punto interrogativo, ma il quadro meteorologico è in continua evoluzione e potrebbe riservare sorprese gelide nei prossimi giorni. Leggi anche: Neve in pianura, l'elenco delle città che vedranno la neve Leggi anche: Freddo dalla Russia con gelo e neve Leggi anche: Neve dall'Abruzzo alla Puglia Meteopuglia raddoppia! è ATTIVO anche www.meteoitalianews.it un ulteriore portale con meteo a 360 gradi a livello nazionale, seguilo anche tu: CLICCA QUI